Danielle: un cantautore dallo stile unico ancora da plasmare
Danielle è un cantante con una propria identità e per questo non ha avuto molte difficoltà a conquistare un posto ai BootCamp. Si è presentato al pubblico con Sfioriscono le viole di Rino Gaetano e ha ottenuto una parziale standing ovation con Il mare d’inverno della Bertè. Manuel Agnelli gli ha dato il benvenuto in squadra, ma ancora non ha capito chi ha di fronte. Il suo modo di muoversi, il taglio stilistico dei capelli lo rendono unico. Anche se a Jake non piace il suo atteggiamento sul palco, non manca di originalità. A Manuel ricorda molto Camerini.
Al primo Live di X Factor 2024 ha interpretato Milano e Vincenzo di Alberto Fortis. Il pubblico lo adora, è una perla che va coltivata bene. È raro, etereo e diverso, alcuni lo trovano ipnotico, altri non provano nulla. Il suo lato emotivo entra nella pelle. Ad alcuni piace vederlo in veste moderna, altri lo vedono come un’anima che esplora le possibilità di un songwriting fuori dagli schemi.
Danielle passa al secondo Live, ma la scelta del brano non è facile. Per evitare di cadere nella mediocrità e nella ripetizione, Manuel deve orientarsi verso un altro genere. Le corde vocali di Danielle gli permettono di toccare diversi generi, e l’assegnazione del brano non deve essere scontata. Finora, con “Milano e Vincenzo” non ha mostrato nulla di nuovo rispetto a quanto proposto nella sua audizione.
Cosa deciderà il suo giudice nella prossima puntata? Perchè se da una parte c’è da mantenere una coerenza musicale per non svilire Danielle, dall’altra c’è il giudizio del pubblico attraverso il Televoto. Il pubblico seccato della solita nenia potrebbe gridare a gran voce “che noia” e penalizzare un artista che invece meriterebbe di proseguire. A rapire i fan resta la sua dolcezza e la sua timidezza che lo rendono malinconico.
Com’è andato il primo live a X Factor 2024 di Danielle: un grande punto interrogativo ma c’è molto talento da sfruttare
L’esibizione di Danielle al primo Live a X Factor 2024 ha convinto solo in parte i giudici. Tutti hanno riconosciuto il talento e le capacità canore dell’artista, ma è stato il suo atteggiamento sul palco a lasciarli perplessi. Jake glielo ha detto: “Ci fai o ci sei?”. È un personaggio avvolto da un alone di mistero, se continuerà così, la gente capirà se è davvero grande o se è solo un lampo di genio.
Il talento è palpabile, ma come ha ribadito Manuel c’è ancora del lavoro da fare, perché i ragazzi della sua squadra sono i migliori, ma non i più bravi, ognuno ha la stoffa e una personalità che li distingue. Nel complesso, ha una buona voce e un tono unico, ma Paola si è sentita a disagio con lui nella sua performance. Achille Lauro se lo avesse avuto nella sua squadra, avrebbe evitato un arrangiamento rock e gli avrebbe assegnato un brano diverso, più popolare.