Davide Oldani, è tra gli ospiti della puntata speciale MasterChef Italia dedicata al grande genio culinario e creativo di Gualtiero Marchesi, il padre fondatore della moderna cucina italiana. Lo chef stellato è stato proprio allievo di Marchesi, ma nel tempo si è fatto conoscere ed apprezzare come ideatore della Cucina POP – alta qualità e accessibilità. Nel 2003 apre il suo ristorante, il D’O, a Cornaredo, in provincia di Milano conquistando nel giro di un anno le più importanti guide gastronomiche. Non solo arriva la prima stella dalla Guida Michelin nel 2004, ma anche il prestigiosissimo Ambrogino d’Oro dal Comune di Milano. La sua fama arriva anche in Europa, visto che nel 2013 viene invitato ad Harvard per raccontare la sua esperienza imprenditoriale.
Non solo, chec e ristoratore stellato, visto che Davide Oldani ha pubblicato anche una serie di libri di cucina di grande successo edizioni per Feltrinelli. Nel 2016 ha aperto un nuovo ristorante dal nome D’O, una sorta di upgrade del precedente in cui la sua cucina si confronta con quelle internazionali. Poco dopo arriva la seconda stella di Michelin e anche stella Verde Michelin, simbolo della sostenibilità.
Davide Oldani, lo chef: ristoranti e le stelle Michelin
Lo chef Davide Oldani, intervistato da Leggo, ha rivelato come mai ha scelto di chiamare il suo ristorante “D’O – Olmo”: “è l’albero della piazzetta che tanto abbiamo a cuore e che ospita il D’O”. Un nome che deriva dalla sua cittadina d’origine Cornaredo e rappresenta qualcosa in cui crede molto, visto che l’olmo non solo è un albero dalla lunga vita, ma ha anche radici molto robuste e piantate a terra.
In pochi sanno che prima di diventare chef, Davide giocava a calcio, ma dopo un infortunio è costretto ad appendere le scarpette al chiodo. Dopo l’addio al pallone si è dedicato alla cucina intrecciando la sua vita con grandi star della cucina nostrana: da Gualtiero Marchesi a Carlo Cracco, da Ernst Knam fino a Michel Roux e Alain Ducasse.