La Lettonia ha fatto il suo debutto all’Eurovision Song Contest a Stoccolma nel 2000 e ha vinto il concorso nel 2002. Quest’anno, per la semifinale di giovedì 9 maggio, il Paese si presenta con un maestro del bel canto: Dons, che porterà una ballad introspettiva e super emozionante dal titolo Hollow.
Dons, chi è il rappresentante della Lettonia, in gara all’Eurovision 2024
Il suo nome d’arte è lo pseudonimo di Dons Vinants, un cantautore lettone nato nel 1994. La sua carriera musicale ha avuto un inizio folgorante nel 2019 con la vittoria del talent show Supernova, che gli ha garantito il diritto di rappresentare il suo paese all’Eurovision 2020. Quell’edizione, purtroppo, è stata cancellata a causa della pandemia, ma l’artista non si è arreso e ha continuato a perfezionare il suo talento, pubblicando brani di successo come In My Words e Better.
La partecipazione all’Eurovision 2024 rappresenta per Dons un sogno che si avvera finalmente. In diverse interviste ha espresso la sua grande emozione e l’orgoglio di rappresentare la Lettonia su un palco così prestigioso. È un’opportunità incredibile per far conoscere la mia musica a un pubblico internazionale, ha dichiarato Dons. Non vedo l’ora di salire sul palco e dare il massimo.
Dons, significato della canzone Hollow, in semifinale all’Eurovision 2024
Il brano con cui il cantante gareggerà all’Eurovision 2024 si intitola Hollow ed è una ballad emozionante che parla delle difficoltà di affrontare i propri demoni interiori. La canzone, scritta dallo stesso performer in collaborazione con altri autori, è un viaggio introspettivo che mescola elementi di pop, rock e elettronica. Una voce potente e melodiosa rende ancora più significativo un testo importante.
“E’ una canzone molto personale per me” – ha confessato – “Parla di un periodo difficile della mia vita in cui mi sentivo perso e vuoto. Volevo scrivere una canzone che potesse aiutare altre persone che si sentono allo stesso modo”. Con questo brano, Dons vuole trasmettere un messaggio di speranza a tutti coloro che si sentono persi e soli. “Non siete soli”, canta nel brano. C’è sempre una luce alla fine del tunnel.