Il Diritto di Contare, chi era Dorothy Vaughan
Una delle protagoniste del film “Il Diritto di Contare” (Hidden figures) è Dorothy Johnson Vaughan, che, come le altre due, ha lavorato alla NASA durante il periodo del grande sforzo dell’agenzia spaziale statunitense per portare gli uomini sulla Luna. Come Katherine Johnson, anche Dorothy ottene la laurea in giovane età, a 19 anni in matematica presso la Wilberforce University, storica università per afroamericani dell’Ohio. Nel 1932 si sposa con Howard Vaughan, da cui ha sei figli: Ann, Maida, Leonard, Kenneth, Michael e Donald. Nonostante le barriere sociali le impedissero di ottenere i successi meritati (il Comitato consultivo nazionale per l’aeronautica, era separato e i dipendenti neri erano costretti a utilizzare bagni e strutture per la ristorazione separati), Dorothy Vaughan fu promossa alla guida dei West Computers nel 1949, diventando il primo supervisore nero della NACA e al contempo una delle sue poche supervisori donna.
La carriera di Dorothy Vaughan protagonista a Il Diritto di Contare
Dorothy Vaughan è stata una matematica e programmatrice statunitense afro-americana che ha lavorato per il National Advisory Committee for Aeronautics (NACA) e successivamente per la NASA, al Langley Research Center a Hampton, in Virginia. Durante i suoi primi 28 anni di carriera, Vaughan si preparò all’introduzione dei computer all’inizio degli anni ’60, insegnando a sé stessa e al suo staff il linguaggio di programmazione Fortran; in seguito diresse la sezione di programmazione della Analysis and Computation Division (ACD) a Langley e partecipò al progetto Scout. La Vaughan è una delle tre donne presenti nel libro del 2016 di Margot Lee Shetterly Il diritto di contare (Hidden Figures in originale), portato poi al cinema sempre nel 2016 nel film biografico omonimo, diretto da Theodore Melfi.