La fama di Dragan Matutinovic nel mondo della pallanuoto non ha eguali, visto che l’allenatore croato ha giocato un ruolo determinante nella storia della nazionale spagnola di pallanuoto durante le Olimpiadi di Barcellona del 1992. L’allenatore, famoso per i suoi metodi di allenamento molto duri e faticosi, è stato in diverse occasioni anche giudicato troppo severo da parte di alcuni giocatori. Basti pensare che alcuni giocatori di pallanuoto hanno descritto i suoi metodi di allenamento come “ai limite della sopportazione umana”. Dalle pagine de El Pais, l’allenatore si è difeso dicendo: “cosa penso? Tre o quattro anni fa sono dovuto venire in Spagna per lavorare di nuovo con la nazionale. La federazione si è spaventata per quello che hanno detto quei due o tre. Avevano paura di me. Hanno dato di me un’immagine totalmente falsa, le bugie più grandi del mondo. Mi ha fatto molto, molto male”.
Non solo, l’allenatore Dragan Matutinovic ha aggiunto: “non ho mai vietato ad un giocatore di andare dal medico. Per favore! Che grandi bugie!”.
Dragan Matutinovic, chi è l’allenatore di pallanuoto di Barcelona 92
Il nome di Dragan Matutinovic, allenatore croato della nazionale di pallanuoto spagnola durante le Olimpiadi di Barcelona 92, è stato accusato anche di aver aggredito verbalmente alcuni giocatori anche se lui si è sempre difeso dicendo: “non ho mai ingannato nessuno. Sì, sono duro ed esigente, ma giusto. Non ho mai mentito a nessuno. Era come un padre per Miki Oca, Dani Ballart, Jordi Sans… la maggior parte di loro, chiediglielo”.
Quando viene chiamato dalla Nazionale di Pallanuoto Spagnola, l’allenatore risponde con grande entusiasmo visto che il suo compito era quello di alzarne il livello visto che fino a quel momento era basso e brutto: “funzionano bene, ma non abbastanza per non competere con le migliori squadre del mondo. Non perdo la speranza”. Infine sul rapporto con i giocatori ha detto: “mi trovo molto bene con loro. Estiarte poi mi chiamò come suo allenatore al Pescara. Non mi va bene un paio. Non potrei essere più chiaro. Perché sono gelosi di me. Sono malati, tossicodipendenti. Mi hai sentito? Non mento mai”.