Elenoire Casalegno, chi è e carriera televisiva della conduttrice

Elenoire Casalegno, oggi pomeriggio ospite di Caterina Balivo nel salotto de La volta buona su Rai 1, è una showgirl e conduttrice che in carriera ha lavorato soprattutto in tv. Nata a Savona nel 1976, dopo un inizio da modella debutta sul piccolo schermo nel 1994/95 alla conduzione di Jammin su Italia 1, mentre nel 1996 le viene affidata la conduzione del Festivalbar; sono gli anni del grande successo televisivo, che la vede affiancare Raimondo Vianello al timone di Pressing tra il 1997 e il 1999 e Massimo Lopez e Lello Arena a Scherzi a parte nel 1997.



Il passaggio in Rai arriva nel 2002 con la co-conduzione assieme a Fabrizio Maffei di Mondiale sera in occasione dei Mondiali di calcio di quell’anno. Nel 2002 e 2004 è conduttrice del Festival di Castrocaro e negli anni è stata anche frequente ospite del Maurizio Costanzo Show, così come di Buona domenica. Nel 2016 è stata concorrente del Grande Fratello Vip, mentre quest’anno ha debuttato all’Isola dei Famosi nel ruolo di inviata dall’Honduras.



Swami Anaclerio, chi è la figlia di Elenoire Casalegno: “Cresciute in maniera simbiotica

Elenoire Casalegno nel corso della sua vita ha anche vissuto la gioia della maternità: nel 1999, infatti, ha dato il benvenuto alla figlia Swami Anaclerio nata dalla relazione con l’ex compagno DJ Ringo, dal quale si è separata pochi anni dopo e con il quale ha sempre conservato un ottimo rapporto. La conduttrice è legatissima alla figlia Swami, della quale ha seguito con cura e costanza il percorso di crescita. La ragazza ora è una giovane donna che ha deciso di abbandonare il tetto di casa per costruirsi il proprio futuro in forma indipendente e autonoma.



Il distacco non è stato facile per la showgirl, come raccontato in un’intervista a Storie di donne al bivio: “Mia figlia è andata via da casa da poco. Io e lei siamo cresciute insieme in maniera simbiotica. È la persona con la quale ho convissuto tantissimo e quindi ritrovarmi improvvisamente a casa da sola non è stato facile. Mi ritrovavo a fare gesti quotidiani per due, a fare la spesa per due. È un momento dove veramente si stacca il cordone ombelicale. Però lì capisci che i figli non ti appartengono. I figli non sono nostri, noi li mettiamo al mondo, ma dobbiamo dare loro la libertà di scegliere”.