Emanuela Aureli, chi è e carriera: dalla tv alle più iconiche imitazioni
Tra le più celebri imitatrici italiane, Emanuela Aureli occupa senza dubbio un posto di rilievo a fronte della sua lunga carriera e del suo straordinario talento. Nata nel 1973 nella provincia di Terni, sin da subito ha messo in mostra le sue doti comiche ed imitative e ottenne il primo grande successo nel 1992, quando partecipò a La Corrida di Corrado. Negli anni ’90 raggiunge poi la grande popolarità partecipando a Domenica In come ospite fissa tra il 1996 e il 1998, mentre dal 1999 entra nel cast di Buona Domenica dove ottiene ulteriore fama e rimanendovi sino al 2006.
Diventata ormai un volto familiare del piccolo schermo, nel 2009 prende parte a Ballando con le stelle in veste di concorrente; dal 2012, invece, entra nel cast di Tale e quale show in qualità di coach dei concorrenti. Ma quali sono le più celebri imitazioni della sua carriera? Dall’iconica imitazione di Milly Carlucci, più volte proposta in Rai, a tante altre stelle della tv come Mara Venier, Barbara D’Urso, Raffaella Carrà, Patty Pravo, Sabrina Ferilli, Valeria Marini e Al Bano.
Sergio Di Folco e Giulio, chi sono il marito e il figlio di Emanuela Aureli
Sul fronte privato, Emanuela Aureli è da ormai tanti anni sentimentalmente legata al marito Sergio Di Folco. La coppia, come raccontato in un’intervista a La volta buona nel 2023, si conobbe per la prima volta durante una serata in discoteca per pura casualità. Da lì la proposta di nozze a Parigi e il matrimonio celebrato nel 2015 con rito civile a Rocca d’Arce, in provincia di Frosinone. “Ho sofferto per amore, sono sempre stata tormentata e sfortunata. Ora che guardo mio marito mi sento finalmente fortunata!”, ha confidato l’imitatrice in quell’occasione. “Lui è generoso e per niente egoista, è altruista, è la mia forza“.
Dalla loro storia d’amore è nato nel 2015 un figlio, Giulio: “Io ero al limite dell’età per diventare mamma, sapevo però che con Sergio sarebbe stata la mia volta buona. Giulio è un bambino vivace come il padre ma è tanto bravo“.