Appassionare il pubblico attraverso il mezzo televisive può essere considerata una vera e propria arte: carisma, empatia, capacità comunicative, erano tutte peculiarità di uno dei conduttori più amati di sempre, Fabrizio Frizzi. Per anni ha intrattenuto il pubblico con programmi sempre diversi, format sempre più entusiasmanti, prima di spegnersi improvvisamente il 25 marzo del 2018 a causa di un’emorragia cerebrale.
L’esordio televisivo di Fabrizio Frizzi risale al 1980; i primi anni del conduttore sul piccolo schermo coincidono con diversi format dedicati ai più giovani, da Il Barattolo a Tandem. Serviranno diversi anni prima che il compianto conduttore riesca a guadagnarsi la scena della prima serata, precisamente nel 1988 con il programma Europa Europa. Sarà proprio da questo momento che il suo talento non sarà più un mistero per gli addetti ai lavori e gli appassionati, come dimostrato dalla longeva carriera interrotta unicamente dalla tragica e improvvisa scomparsa del 2018.
Fabrizio Frizzi, la carriera luminosa interrotta dalla triste e improvvisa scomparsa
Oltre agli impegni in prima serata, Fabrizio Frizzi si è dilettato principalmente con i format del pre-serale: da I Soliti Ignoti a L’Eredità, l’ironia spontanea del conduttore ha contribuito ad accrescere l’interesse e la curiosità degli appassionati per i game show targati Rai. Non si è fermato nemmeno con la malattia; proprio durante le registrazioni de L’Eredità, nel 2017, un malore lo costringe ad un tempestivo ricovero per poi essere dimesso circa un mese dopo.
Per Fabrizio Frizzi si era trattato di un ictus: problema che sembrava ampiamente superato tanto che il conduttore riprese le redini della sua attività anche se a rilento per dare tempo al suo fisico di riprendersi del tutto. Cinque mesi dopo quel malore, purtroppo Fabrizio Frizzi si spense improvvisamente il 25 marzo del 2018: fatale un’improvvisa emorragia cerebrale che a soli 60 anni pose fine alla sua esistenza generando lo sconcerto del mondo televisivo e l’estremo dolore dei suoi affetti più cari.