Osservando dall’esterno, può sembrare quasi ovvio che attori e attrici riescano ad avere il medesimo impatto tra piccolo e grande schermo. In realtà, diversi sono i profili che dimostrano quanto sia importante il talento, come nel caso di Francesca Inaudi, per riuscire a fare breccia nel pubblico sia nel settore cinematografico, sia in quello televisivo. La carriera dell’attrice è manifesto di versatilità, di capacità interpretative che le hanno permesso di vestire i panni di innumerevoli personaggi, tutti diversi e tutti dal grande peso introspettivo.
Classe 1977, originaria di Siena; Francesca Inaudi inizia a coltivare il sogno della recitazione presso la scuola Piccolo Teatro di Milano. Conseguito il diploma, arriva nel 2004 al debutto cinematografico con il film Dopo Mezzanotte. Dopo i primi passi sul grande schermo, arriva a farsi conoscere anche dal pubblico televisivo con una delle fiction più amate di sempre, Distretto di Polizia. Nel ruolo dell’ispettrice Irene Valli ha intrattenuto il pubblico per ben 3 stagioni.
Francesca Inaudi, il lavoro dietro la preparazione di un personaggio di una serie tv: “E’ necessario focalizzare il personaggio…”
Come anticipato, la carriera di Francesca Inaudi è un passaggio costante tra piccolo e grande schermo. Dopo la serie Tutti pazzi per amore torna al cinema con Questione di Cuore, Generazione 1000 euro e Il Richiamo. Intervistata da HotCorn in vista della nuova serie tv Kostas, dove sarà protagonista con Stefano Fresi, Francesca Inaudi ha introdotto un breve discorso sul suo modo di approcciare ai percorsi televisivi in serie, in parallelo al lavoro che invece riguarda la realizzazione di un film. “Se corri 100 metri o una maratona la resistenza che devi avere è differente; ti capita di puntare puntate dell’inizio a fine riprese e viceversa… In un film ciò avviene in maniera più limitata, mentre nella serialità devi avere di fondo una capacità di focalizzare un tratto fondamentale o principale del tuo personaggio per non perderlo con questi sbalzi”. L’attrice ha poi aggiunto: “E’ una questione di misurare le forze”.