Francesco Baracca, eroe dell’aviazione militare italiana
Rispolverando aneddoti e imprese del passato riguardanti la cultura e storia italiana, tante sono le imprese e le personalità che ancora oggi vengono ricordate con orgoglio e ammirazione. Fra questi, occupa un ruolo di spesso Francesco Baracca, pioniere dell’alta quota e oltre che punta di diamante dell’aeronautica militare del nostro Paese durante la Prima Guerra Mondiale. Durante il conflitto si mise in evidenza per oltre 30 abbattimenti di aerei nemici; gesta che gli valsero la medaglia d’oro al valore militare.
Le azioni belliche ed eroiche di Francesco Baracca sono state lo scenario che, tristemente, hanno accompagnato anche i suoi ultimi attimi di vita. Il pioniere dell’aviazione è infatti caduto poco prima che terminasse la Prima Guerra Mondiale, il 19 giugno del 1918. Si trattò di un abbattimento da terra; il velivolo – stando alle informazioni ufficiale – venne mitragliato in maniera nefasta determinando dunque l’abbattimento.
Francesco Baracca, le diverse tesi sulla morte e l’amore ‘segreto’ per Norina Cristofoli
Nonostante la tesi ufficiale sull’abbattimento da terra, sulla morte di Francesco Baracca si è nel tempo dibattuto trasformando la vicenda in un vero e proprio giallo. Sono infatti emerse diverse fonti e posizioni, annesse ad altrettante teorie rispetto agli ultimi istanti di vita dell’asso dell’aeronautica militare italiana. Come riporta Fanpage, una prima teoria è quella dei media austriaci che parlarono di “abbattimento da parte di un ricognitore Phonix C.I 121.17” e dunque non di un abbattimento da terra.
Altra tesi sulla morte di Francesco Baracca, come riporta il portale, sarebbe quella del suicidio. Piuttosto che finire nelle mani nemiche o rovinare al suolo, il pioniere dell’aviazione avrebbe deciso – secondo tale teoria – di optare per il suicidio dopo essere stato ferito. Un’altra curiosità riguarda invece il tema sentimentale. Sono nel ‘95 emerse infatti la sua storia d’amore con Norina Cristofoli; i due si erano conosciuti poco prima del conflitto mondiale. L’ultima lettera della donna destinata a Francesco Baracca pare risalga al 4 giugno del 1918, pochi giorni prima del tragico destino dell’aviatore.