Franco Gatti non stava bene da tempo: a chiarirlo è stata la moglie, Stefania Picasso, a “Domenica In”, in diretta su Rai Uno. La donna, per specificare le cause di morte del marito, ha dichiarato:Franco aveva patologie croniche pregresse e ha avuto un declino pazzesco dopo avere contratto il Coronavirus. Anche per questo motivo ha lasciato i Ricchi e Poveri, seppur con grande dolore: non riusciva più a fare viaggi”.



La sua mancanza in casa si fa sentire: “Era un punto di riferimento, in quanto era molto concreto. Questo mi manca. Mi manca la sua lealtà. Siamo stati 42 anni insieme. Le sue ultime parole sono state ‘ti amo e ti amerò sempre’. L’ultimo giorno ci siamo riuniti io, Federica, Franco e anche Alessio. È stata una cosa bellissima, che mi riempirà tutta la vita”. (aggiornamento di Alessandro Nidi)



Chi era Franco Gatti, storico componente dei Ricchi e Poveri

Franco Gatti storico componente dei Ricchi dei Poveri è morto a Genova lo scorso 18 ottobre.  Ad annunciare all’ANSA la scomparsa avvenuta a Genova sono stati gli altri membri del gruppo, insieme alla sua famiglia. “È andato via un pezzo della nostra vita. Ciao Franco”, dicono addolorati. Dopo la morte del figlio Alessio, Franco aveva deciso di abbandonare il gruppo. In un’intervista al programma Vieni da me aveva infatti ammesso: “Non salivo più con la gioia sul palco”. Nei primi anni Sessanta iniziò ad esibirsi insieme all’amico e collega Angelo Sotgiu con il quale nel 1964 dà vita al duo “Jet” dal quale nel 1967, dopo l’incontro con Angela Brambati e Marina Occhiena, nascono I Ricchi e Poveri.



I quattro debuttano al Cantagiro, nel 1968, con il brano “L’ultimo amore” e poi al Festival di Sanremo, nel 1970, con “La prima cosa bella”. Tra i tantissimi successi del secondo gruppo italiano per vendite (dietro solo ai Pooh): “Che sarà”, “Sarà perché ti amo”, “Come vorrei”, “Mamma Maria” e “Voulez vous danser”. Nel 2020, Franco aveva partecipato alla reunion dei Ricchi e Poveri al Festival di Sanremo, il primo condotto da Amadeus. Ad oggi i Ricchi e Poveri sono tra le band con più dischi venduti in Italia (22 milioni), simbolo di intere generazioni e famosi anche all’estero. Tra le canzoni più famose: Che sarà, Coriandoli su di noi, Se mi innamoro, Mamma Maria, Sarà perché ti amo, Cosa sei e Come vorrei.

Com’è morto Franco Gatti dei Ricchi e Poveri?

Franco Gatti è venuto a mancare all’età di 80 anni all’ospedale San Martino di Genova, dove era ricoverato da 10 giorni. La moglie Stefania Picasso è rimasta colpita dal grande affetto tributato dal pubblico nei confronti di Gatti: “Mi sono resa conto di quanto Franco fosse amato. Lo sapevo già, però oggi ho avuto veramente la conferma”, ha dichiarato la moglie a Pomeriggio Cinque.

Il cantante è stato sconfitto da una terribile malattia che lui stesso aveva raccontato a Storie italiane nello scorso febbraio: “Il Covid mi ha risvegliato il morbo di Crohn che ho avuto da ragazzo e che era sparito per 30 anni. Sono stato curato dal dottor Furnari con del cortisone, che ha fatto bene da una parte e male dall’altra, perché mi ha fatto venire la candida nello stomaco e un piccolo herpes. Mi ha quindi guarito Matteo Bassetti, con il quale dovremo prima o poi trovarci a cantare una canzone insieme”. Matteo Bassetti a Pomeriggio Cinque ha infatti raccontato: “Quando sono entrato nella stanza in cui era ricoverato, per me era come entrare nella stanza di un mito. Lui mi ha detto: Sei tu il mio mito, ti ho sempre seguito in televisione. E abbiamo chiacchierato insieme una domenica mattina come se ci fossimo sempre conosciuti”.