Gala e il successo di Freed From Desire, dal 1996 ad oggi

Il brano per eccellenza che ha reso famosa Gala è senza dubbio Freed From Desire. Una canzone che ha ottenuto un successo planetario nel 1996 e che, nel corso degli anni, ha ripreso slancio in “nuove versioni” da stadio. Ma partiamo dall’inizio, ovvero quando Gala, Albertino, Phil Jay e Molella si ritrovano negli studi di Radio Deejay per registrare la traccia di Freed From Desire. Nasce così una hit house in grado di conquistare tutte le classifiche in brevissimo tempo. I numeri sono esaltanti fin da subito: in Francia supera il milione di copie vendute, in Inghilterra diventa il secondo singolo più venduto, negli Stati Uniti il campione di box Tyson Fury la usa come colonna sonora del suo ingresso sul ring.



Il motivetto di Gala, mai passato di moda, è tornato prepotentemente in scena negli stadi ed è infatti la canzone più cantata dai tifosi sportivi. Una melodia avvolgente e dal ritmo inebriante, “rispolverata” nel 2016 da un tifoso della squadra inglese del Wigan che pubblica in rete un video in cui canta un paio di cori dedicati al suo idolo.



Gala e Freed From Desire, quando una hit diventa coro da stadio

In Italia, invece, la hit dance di Gala “Freed from desire”, diventa “Pioli is on fire” per i tifosi del Milan, ma anche colonna sonora del riscaldamento del Genoa durante la partite al Luigi Ferraris. L’adozione da parte delle tifoserie e gli sportivi di Freed From Desire la dice lunga sul successo trasversale del brano. Originariamente, la canzone di Gala aveva fatto irruzione soprattutto nelle discoteche di tutto il mondo, facendo ballare milioni di persone.

E questo succede ancora oggi e succederà questa sera, mercoledì 27 settembre, quando Gala calcherà per la prima volta il palco dell’Arena di Verona per Arena Suzuki dai 60 ai 2000. Ad attenderla un pubblico bollente pronto a scatenarsi come non mai sulle note del famoso motivetto.