Gerry Scotti è tra gli ospiti della nuova puntata di “Verissimo – Le Storie“, il meglio delle interviste realizzate da Silvia Toffanin nella passata stagione televisiva. Tra i protagonisti c’è anche Gerry Scotti tra i conduttori più amati e seguiti del piccolo schermo, volto noto di tantissimi programmi di successo. Qualche esempio? Basti pensare ai game show come “Chi vuol essere milionario”, “Caduta Libera” fino al recente “La ruota della fortuna” e talent show del calibro di “Io Canto Generation” e “Io Canto Senior”. Lo zio Gerry, come viene chiamato dal grande pubblico, ricordando i suoi esordi ha raccontato di aver lavorato per anni come modello di mani. “Mamma lo sapeva, ma ci teneva che io mi laureassi” – ha raccontato Gerry anche se non si è mai laureato, visto che non è riuscito mai a completare gli ultimi esami. “Sono stato pigro, non ho fatto più nulla” – ha rivelato il conduttore che ha trovato poi la sua strada dapprima in radio e poi in tv.
Una volta arrivato il successo la prima cosa che ha fatto è stata quella di comprare la casa ai suoi genitori, un gesto importante che ricorda ancora oggi con grande emozione: “il gesto più importante che abbia fatto nella mia vita”.
Gerry Scotti e il dramma della morte dei genitori “sono morti entrambi senza un’avvisaglia”
Gerry Scotti ricorda ancora oggi con grande affetto ed amore i genitori che sono morti entrambi a distanza di pochissimo tempo. Due morti sopraggiunte quasi all’improvviso visto che nessuno dei due aveva problemi di salute: “sono morti entrambi senza un’avvisaglia, senza una malattia, senza dare il tempo di preoccuparsi o di capire cosa fare”. Prima è morta la mamma a soli 67 anni e qualche anno dopo è morto il papà lasciandogli un vuoto incolmabile nella sua vita. Il conduttore ha poi parlato di quando si è ammalato di Covid-19, un altro momento davvero difficile della sua vita.
“Avevo tutti i valori sballati dal fegato al pancreas” – ha raccontato Gerry Scotti, ma è riuscito a guarire tornando anche in televisione. Proprio parlando della tv ha sottolineato: “nessuna fatica per il mio lavoro. Io poi ho i miei sabati, le mie domeniche”. Infine impossibile non parlare dei nipotini a cui è legatissimo: “per mia nipote sono una hit parade, mentre Pietro prima di guardava come un oggetto strano. Ora è diventato tenero”.