Gianmarco Carroccia: tra Lucio Battisti e Mogol

Il 5 maggio 2033 vedremo in televisione in prima serata su Rai1 in “I migliori anni”, lo spettacolo musicale diretto da Carlo Conti e tra gli ospiti ci sarà anche Gianmarco Carroccia. Gianmarco Carroccia, classe 1988) è un grande cantautore italiano che nonostante la giovane età ricorda vagamente Lucio Battisti soprattutto per l’aspetto estetico e i capelli ricci uguali a quelli del cantautore quando aveva pressoché la sua età; anche se questo ha giovato a suo favore sul web e per un fattore di “riconoscibilità”, allo stesso tempo Gianmarco non ne ha bisogno perché la sua musica ha ammaliato moltissime persone.



Sin da bambino Gianmarco ha cominciato a coltivare la sua passione per la musica, cantava, ha imparato a suonare la chitarra e dopo essersi anche laureato in Management e Diritto di impresa si è affidato alla scuola del grande Mogol (C.E.T Music Centro Europeo di Toscolano) e la sua bravura lo ha portato a instaurare anche un rapporto d’amicizia e di collaborazione col grande cantautore. Mogol infatti nel 2014 ha dato il via allo spettacolo “Emozioni” e ha incluso proprio Gianmarco Caroccia.



Gianmarco Carroccia: gli esempi da seguire e la vita privata

Al di la di somiglianze e collaborazioni importanti, Gianmarco Carroccia ha anche intrapreso un suo percorso autonomo, a partire dall’esordio al Festival di Castrocaro fino alla raccolta di brani del 2007 intitolata “Ispirazione…Esternazione…Evoluzione”.

Gianmarco è un’artista molto giovane ma il suo successo si deve anche ai suoi studi, oltre al talento infatti, il cantautore ha scelto sin da subito i suoi punti di riferimento e le sue ispirazioni e non a caso ha scelto proprio alcuni dei capisaldi della musica italiana; lui stesso aveva rivelato di ispirarsi a Riccardo Cocciante, Adriano Celentano e soprattutto come avevamo preannunciato a Lucio Battisti, di cui canterà le canzoni proprio stasera a “I migliori anni”. Possiamo ascoltare tantissime canzoni e cover di Gianmarco in grado di “toccarci il cuore” per la grande carica di dolcezza e romanticismo che la voce del cantautore e i suoi testi regalano eppure non sappiamo se tutto questo romanticismo possa essere anche dedicato a qualcuno in particolare. Gianmarco oltre ad essere riservato è anche molto timido e sensibile, si ipotizza che non abbia alcuna relazione sentimentale al momento e che sia incentrato sulla sua musica ma chissà.