C’è anche GIGLIO tra i protagonisti dell’attesissimo evento del Concerto del Primo Maggio 2024 in programma quest’anno per la prima volta al Circo Massimo di Roma. Raffaele Giglio ha un amore sconfinato per Napoli e la città partenopea rivive nelle sue canzoni e nella sua musica. Un sound, quello meridionale. che il cantautore ha portato in giro per il mondo lasciando il segno anche in Francia, per la precisione a Bastille, dove ha conquistato il pubblico francese anche con il suo gruppo Gentlemen’s Agreement. In passato, infatti, il cantautore faceva parte degli Gentlemen’s Agreement, un gruppo che musicalmente si ispirava alla musica folk e sudamericana. Poi il desiderio di intraprendere una strada da solista che l’ha portato a diventare semplicemente GIGLIO dividendosi tra musica e spettacolo. Il cantante, infatti, è stato tra i protagonisti di “Dignità autonome di prostituzione”, lo spettacolo di Luciano Melchionna.



A Napoli è cresciuto nei quartieri spagnoli. Un luogo che l’ha segnato come ha raccontato dalle pagine di Fanpage.it ha raccontato: “ai Quartieri Spagnoli ho fatto una serie di incontri che mi hanno permesso di entrare in contatto con diverse storie”. Quelle storie sono diventate poi delle canzoni che GIGLIO ha interpretato in napoletano registrando anche un disco all’interno della Basilica di San Severo a Capodimonte.



GIGLIO e il ricordo di Pino Daniele

Il cantautore GIGLIO parlando della sua musica e della scelta di cantare Napoli ha però precisato: “non voglio calcare il filone à la Gomorra”. Le sue storie, infatti, sono storie di rivincita e di positività, di persone che si fanno delle domande. Brani che hanno trovato spazio in album molto apprezzati dalla critica. Proprio Raffaele parlando della sua carriera artistica ha raccontato del primo incontro con Pino Daniele, un mito per Napoli. Correva gli anni 80′ quando lo zio di Raffaele lavorava proprio con Pino Daniele.

A distanza di tantissimi anni i ricordi sono nitidi come se fosse successo ieri. “La prima esperienza con Pino a quattro anni” – ha detto GIGLIO. Il cantautore racconta: “stavo sulle spalle di mio padre ad ascoltare ‘Bonne soirée live’. Ho avuto la fortuna di andare in diverse sue case. E’ stato bello averci un rapporto d’amicizia”.