Giovanni Esposito è conosciuto dal grande pubblico come attore avendo partecipato ad importanti serie televisive come “I bastardi di Pizzofalcone”, “Anime Borboniche” e “I fratelli De Filippo”. Al suo fianco sul set di tutte queste serie di successo c’era anche la moglie Susy Del Giudice, attrice napoletana che all’anagrafe si chiama Assunta Del Giudice. Un grande amore quello nato tra i due attori che, oltre a condividere il set, condividono anche gioie e dolori della vita privata. Dalla loro unione è nata anche una figlia di nome Mela Esposito che sembrerebbe voler perseguire la strada dei genitori visto che ha debuttato a soli 12 anni come attrice nel film “Una piccola impresa meridionale” condividendo il set con Riccardo Scamarcio e Rocco Papaleo.
Non solo marito e moglie, visto che Giovanni Esposito ha deciso di coinvolgere la moglie Susy Del Giudice anche nel suo primo film da regista dal titolo “Nero”. La pellicola presentata dall’attore durante il Capry Hollywood ha visto l’attore e regista sottolineato la prova magistrale d’attrice della moglie: “il personaggio quasi non parla. Susy ha sofferto molto per la postura imposta dal ruolo, arrivando a concludere le riprese su una sedia a rotelle”.
Giovanni Esposito, nel suo primo film da regista c’è la moglie Susy Del Giudice
Per il suo debutto da regista, Giovanni Esposito nel film “Nero” racconta la vita di un uomo che sopravvive con piccoli crimini pur di aiutare e mantenere la sorella. Un film in cui il regista ha voluto raccontare l’amore incondizionato che c’è tra fratelli precisando: “nel mondo di oggi, se ci fosse qualcuno disposto a fare anche piccoli sacrifici, le cose cambierebbero”. Un film moderno che l’attore ha voluto raccontare nella splendida cornice della zona flegrea e del litorale di Mondragone, un paese dove bellezza e dolore convivono. “C’è un mare che non fa miracoli, dove la telecamera poggia lo sguardo c’è sofferenza” – ha raccontato il regista durante la presentazione al Capri Hollywood.
Con lui c’era anche la moglie Susy Esposito tra le principali protagoniste della pellicola che è stata accolta molto bene dalla critica e dalla stampa. Il film, prodotto da Bartleby, Pepito e Runfilm, è stato un ottimo debutto con Esposito che ha dichiarato: “quando c’è una storia come questa da raccontare, meglio essere regista”.