Greta Spreafico è scomparsa il 4 giugno 2022 da Porto Tolle, in provincia di Rovigo, il giallo sulla sua sorte non è stato ancora risolto. Sparita anche la sua macchina, una Kia Picanto nera mai ritrovata con la quale si sarebbe spostata nella zona insieme a un uomo conosciuto poco prima, Andrea Tosi, l’ultimo ad averla vista in vita e attualmente indagato per omicidio insieme all’ex compagno della cantante 53enne di Erba, Gabriele Lietti.



Il mistero di Greta Spreafico è al centro della nuova puntata di Chi l’ha visto?, in onda questa sera con una serie di nuove testimonianze e documenti inediti. La famiglia della 53enne non crede ad un allontanamento volontario e nutre forti sospetti sull’ex fidanzato, recentemente finito nel cono investigativo per la stessa ipotesi di reato contestata a Tosi: omicidio preterintenzionale, distruzione e occultamento di cadavere.



Chi è Greta Spreafico, scomparsa nel 2022, Andrea Tosi: “Dissi ‘L’ho uccisa io’, ma era una provocazione”

Dal luglio scorso, sotto i riflettori dell’inchiesta per omicidio aperta dalla Procura di Rovigo sul caso di Greta c’è nuovamente Andrea Tosi, la cui posizione era stata archiviata nei mesi precedenti (inizialmente era indagato solo per occultamento e distruzione di cadavere). Secondo la ricostruzione degli inquirenti, fu l’ultima persona ad avere contatti con la donna prima della sua misteriosa sparizione. Nel fascicolo, tra gli elementi delineati dagli investigatori, ci sarebbe l’intercettazione di una conversazione con un’amica, riporta Ansa, alla quale Tosi avrebbe detto “L’ho uccisa io, frase agli atti fin dal 2022 ma che all’epoca sarebbe stata ritenuta inattendibile.



Parole che l’uomo, ai microfoni di Ore 14, ha “derubricato” al rango di mera provocazione sottolineando che non avrebbe mai fatto del male a Greta: “È stata una cosa detta… buttata lì, perché praticamente questa ragazza mi rompeva le scatole, mi diceva ‘Può darsi che sei stato tu, devi dire la verità’, le ho detto ‘Ok, son stato io’“.

Greta Spreafico, le ultime ore prima della scomparsa nel racconto di Andrea Tosi

Andrea Tosi è attualmente iscritto nel registro degli indagati per omicidio preterintenzionale, distruzione e occultamento di cadavere come l’ex compagno di Greta Spreafico, Gabriele Lietti (quest’ultimo sospettato di aver avuto mire sull’eredità della donna che in suo favore avrebbe redatto un primo testamento poi ritrattato). Tosi si è detto sereno e fiducioso di poter ribadire la sua estraneità alla scomparsa dell’amica, che avrebbe conosciuto appena due mesi prima della sparizione, e ha ripercorso le ore trascorse con lei prima che se ne perdesse ogni traccia.

Sono indagato, mi sta bene, mica è detto che sono un omicida. Andiamo avanti così, tanto sanno già chi è. Io non ho niente da nascondere. Mi hanno chiesto il prelievo del Dna però non sono andato per via della mia salute, non ce la faccio. Quella sera (il 3 giugno 2022, ndr) mi ha chiesto di andare a casa sua, il motivo è che aveva paura di star da sola. Mi ricordo che ha fatto una telefonata e dopo ho visto il cambiamento d’umore, non era più lei. Ho visto delle lacrime, sicuramente era l’ex fidanzato Gabriele al telefono, ma a lei non ho chiesto perché piangesse, io non facevo parte della sua vita“.