GUSTAVO THOENI: IL PRIMO GRANDE CAMPIONE DELLO SCI ITALIANO
Gustavo Thoeni è stato certamente il primo grande campione che lo sci alpino italiano abbia prodotto: forse anche il più grande, certamente il più vincente se consideriamo i numeri. Oggi ha 73 anni e sarà sempre il primo atleta di casa nostra a portare a casa la Coppa del Mondo, vale a dire il trofeo di fine stagione che si ottiene con la somma dei punti raccolti in tutte le discipline: ecco, Thoeni in questo ha preceduto Piero Gros – suo “compagno” della celebre valanga azzurra – e Alberto Tomba, che tra l’altro ha ottenuto questo riconoscimento proprio quando era Thoeni ad allenarlo, ma non si è fermato lì perché ci è riuscito per quattro volte.
I suoi successi sono datati 1971, 1972, 1973 e 1975: nel 1974 arrivò secondo a 16 punti dal già citato Gros, mancando un pokerissimo che sarebbe stato celebre (sarebbero passati 40 anni prima degli storici otto titoli consecutivi di Marcel Hirscher, unico a metterne in fila più di tre per poi esagerare). Gustavo Thoeni è stato il grande simbolo, lo sciatore che ha contribuito a creare un movimento vincente; volendo fare un paragone con il tempo presente, potremmo citare Jannik Sinner – anche se siamo nel campo del tennis – grazie al cui dominio i connazionali della racchetta hanno elevato il loro rendimento, come dimostra la doppietta in Coppa Davis di questi ultimi due anni.
GUSTAVO THOENI APRIPISTA ITALIANO
La carriera di Gustavo Thoeni è stata dunque leggendaria: il campione bolzanino come detto ha vinto per quattro volte la Coppa del Mondo e lo ha fatto con 24 vittorie e 69 podio complessivi, in un arco temporale che va dal dicembre 1969 al gennaio 1977. Dal punto di vista delle discipline, Thoeni era uno slalomista: i grandi successi sono arrivati tra i paletti, che fossero quelli stretti dello slalom speciale o quelli del gigante, e questo vale anche per Olimpiadi e Mondiali. A cinque cerchi, Gustavo Thoeni ha vinto l’oro nel gigante a Sapporo 1972 aggiungendovi l’argento nello slalom; quattro anni dopo è stato secondo anche a Innsbruck, e quelle medaglie all’epoca contavano anche per i Mondiali.
Dunque Thoeni a livello iridato ha ben otto medaglie, perché tra Sapporo e Innsbruck si è preso ben quattro ori trionfando in combinata (due volte), slalom e gigante. Come già detto, ha contribuito ai grandi successi di Alberto Tomba ed è stato anche direttore tecnico delle nostre nazionali, oltre che allenatore personale del bolognese; come nota di colore possiamo aggiungere che Thoeni, appena finito di sciare, ha recitato nel film Un centesimo di secondo, ispirato alla tragedia occorsa a Leonardo David – che in molti indicavano come suo successore – e alla discesa di Kitzbuhel che Thoeni perse nei confronti di Franz Klammer, altra leggenda dello sci alpino, per appena tre millesimi.