Haiducii: dalla Romania al successo mondiale con Dragostea din tei
Haiducii con “Dragostea din tei” è tra gli ospiti protagonisti di Arena Suzuki 2023, lo show musicale conle canzoni più iconiche di cinque decenni di musica italiana e internazionale interpretate dagli artisti originali condotto da Amadeus in prima serata su Rai1. Un graditissimo ritorno quello della cantante rumena che nel 2004 ha scalato le classifiche mondiali con la super hit “Dragostea din tei”, cover di una canzone degli O-Zone. La versione, riproposta poi in una serie di remix, trasforma la cantante in una celebrità. In sole due settimana il singolo è disco d’oro e vende più di un milione di copie in tutto il mondo conquistando la prima posizione in Italia e non solo. Sempre quell’anno partecipa come super ospite al Festival di Sanremo.
Recentemente la cantante ha pensato bene di riproporre una versione “aggiornata” del brano annunciandola con un post social: “Esce la mia nuova versione di Dragostea Din Tei, da solista e di una me più matura, forse più energica rispetto alla versione pubblicata nel 2004 da Universo, senza nulla togliere a quella versione che resterà nel mio cuore per sempre e probabilmente non solo nel mio, ma nel cuore di tutti i millennials. Era un passo che andava fatto dopo vent’anni, un sentimento che avvertivo già da tempo. È un cambio pelle, anzi come ho rilasciato in una recente intervista, in questa nuova versione, mi metto a nudo”.
Haiducii e il successo di Dragostea din tei
Un successo internazionale per Dragostea din tei di Haiducii, la cantante rumena naturalizza italiana. Dal 2004 ad oggi il brano è tra i più amati ed ascoltati del repertorio della cantante che, intervista da supereva.it, ha svelato i motivi per cui la canzone è andata così bene: “Quando questo fenomeno ha preso il via era difficile comprenderne a fondo il motivo, anche perché – per come la vedo io – alcuni ingredienti sono indefinibili e arrivano direttamente da Dio, per esempio il fatto che le persone stiano bene quando ascoltano questo brano”.
Non solo, la cantante ha poi aggiunto: “Ovviamente mi sono interrogato a lungo sul perché questo brano sia diventato una hit mondiale e penso si tratti di un mix di diversi elementi, tra cui un’eccellente elaborazione del suono e delle voci. La cosa incredibile è che questa canzone riusciva a rendere felici le persone anche senza che queste capissero niente di quello che si stava dicendo, dato che è scritta in una lingua che la maggior parte di loro non avevano mai ascoltato prima. Questo ha alimentato ulteriormente la loro curiosità, si saranno chiesti: ‘Ma che diavolo di lingua è questa?’, dato che molti di loro non avevano mai sentito una canzone in rumeno. Credo che in tutta la storia della musica non esistono altri casi simili: un fenomeno pop in una lingua che nessuno aveva mai ascoltato prima”.