Gli annali sportivi raccontano storie che vanno oltre l’agonismo, che assumono tratti quasi leggendari e che, quando raccontate, accendono una fiamma inesauribile nel cuore dei nostalgici. Igor Popovic non è un allenatore di pallanuoto qualunque; è il contraltare per eccellenza, acerrimo rivale – sportivamente parlando – di un altro nome altisonante della disciplina: Dragan Matutinovic. Le Olimpiadi di Barcellona 1992 sullo sfondo e una storia sportiva che va ben oltre le faide e le rivalità.
Chi è Igor Popovic – allenatore dell’Italia di pallanuoto – e la storia del dualismo con la Spagna allenata da Dragan Matutinovic alle Olimpiadi di Barcellona 1992 per la pallanuoto saranno raccontate dal film Sogno Olimpico, in onda questa sera su Canale 5 – 21 agosto 2024 – con particolare riferimento ai sogni che anticipano un’impresa al netto delle emozioni che alimentano una sana rivalità.
Igor Popovic, il ‘rivale’ perfetto per una contesa sportiva leggendaria: il racconto in ‘Sogno Olimpico’
Il profilo di Igor Popovic – allenatore dell’Italia di pallanuoto alle Olimpiadi del ‘92 – al di là della trama cinematografica, è forse defilato e sbiadito rispetto alle cronache del tempo. Poche sono le informazioni reperibili, le curiosità ad oggi note; resta però la memoria nostalgica di quel trionfo alle Olimpiadi di Barcellona 1992 con una medaglia d’oro dal sapore diverso dal solito. Il rivale Dragan Matutinovic, collega croato e allenatore della Spagna, deve arrendersi al gradino precedente e dunque alla medaglia d’argento.
Ma Sogno Olimpico ha ben altre sfumature, si addentra nei processi psicologici, nelle ipocondrie agonistiche, nelle riflessioni che dallo sport toccano le corde emotive dei protagonisti. Quella disfatta della Spagna contro l’Italia di pallanuoto allenata da Igor Popovic sarà infatti la miccia ‘leggendaria’ per un successo solo rimandato a quattro anni dopo, alle Olimpiadi di Atlanta.