Questo periodo di sosta (ovviamente non voluto) dalle competizioni, Serie A in primis, ci permette certo di fare alcune valutazioni sulla stagione interrotta dalla pandemia da coronavirus, e sui i suoi protagonisti, come gli allenatori. Il mestiere è certo difficile e la pressione a cui sono chiamati gli allenatori è grande: ecco perchè solo i migliori davvero sfondano ed entrano nella storia del calcio, italiano ma anche internazionale. Andiamo dunque a scoprire, ora che il gioco è fermo, chi è il miglior allenatore e chi lo sarà in futuro e quali devono essere le sue doti per gestire un gruppo vincente.  Per parlare di tutto questo abbiamo sentito Bortolo Mutti: eccolo in questa intervista esclusiva a ilsussidiario.net.



Chi è stato l’allenatore migliore di questa stagione in Italia? Senza dubbio ci metto Gasperini e Simone Inzaghi. Sono gli allenatori che hanno fatto vedere le cose migliori.

Il miglior giovane? Simone Inzaghi che è ancora giovane, poi ci metto De Zerbj e Liverani che stanno lavorando bene in questi anni.

Il migliore allenatore al mondo? E’ Guardiola, senza dubbio Guardiola resta l’allenatore che col suo gioco, le sue vittorie, ha fatto sempre bene, ha mostrato gran calcio.



Cosa deve fare un grande allenatore? Deve avere carisma, grande gestione del gruppo, dei giocatori, operando le scelte migliori al momento opportuno durante una stagione.

Come deve essere il rapporto con i tifosi, la stampa, le società di calcio? I rapporti con i tifosi dipendono spesso dai risultati. Poi ci sono piazze molto calde, molto belle come Palermo dove ho allenato dove la spinta, l’affetto dei tifosi sono molto belli. La stampa poi in Italia ha grande valore, c’è tanta pressione nel nostro calcio. La stampa talvolta è molto forte, il calcio in Italia ha tanta valenza.

E le società, i presidenti? Dipende, ci sono presidenti meno invadenti, altri meno.



Perché non possono esistere allenatori in Italia come Alex Ferguson che per tanto tempo ha guidato il Manchester United? Perché la figura del manager allenatore non è contemplata nel nostro calcio.

Chi è stato il miglior allenatore della storia del calcio italiano? Ce ne sono stati tanti, come Lippi, Capello, Trapattoni, Herrera. Dipende sempre dai vari periodi calcistici che ne hanno espresso molti.

E il miglior allenatore della storia del calcio mondiale? Anche qui vale sempre lo stesso discorso. Poi a me viene in mente Bearzot, grandissimo. Lo stesso Rinus Michels che ha inventato la zona in Olanda.

(Franco Vittadini)