NUOVO ALLENATORE LAZIO: SPUNTANO KLOSE E TUDOR
La Lazio ha accettato la decisione del suo ormai ex allenatore: dunque, Maurizio Sarri si è effettivamente dimesso e in questi minuti ha lasciato Formello, dopo aver avuto un colloquio con il direttore sportivo Angelo Fabiani. A questo punto la Lazio è ufficialmente senza un allenatore, e lavora alla prossima soluzione: abbiamo già detto che il primo nome sul taccuino sarebbe quello di Tommaso Rocchi che rappresenta anche uno scenario interno, ma spuntano almeno due opzioni. La prima altrettanto suggestiva per il mondo Lazio: si tratta di Miroslav Klose, ultimo grande bomber biancoceleste prima di Ciro Immobile.
Lui pure, tuttavia, senza troppa esperienza, se si esclude il ruolo di vice di Hansi Flick al Bayern Monaco e una parentesi in Austria con l’Altach, dove peraltro è stato esonerato. Igor Tudor invece sarebbe un nuovo allenatore della Lazio con pedigree, e secondo le ultime indiscrezioni pare sia già stato contattato (ma come, probabilmente, anche gli altri): in Italia ha allenato Verona e Udinese dopo aver fatto da secondo ad Andrea Pirlo nella Juventus, poi ha fatto abbastanza bene a Marsiglia. Sono comunque ore decisive: a Formello dovrebbe arrivare anche il presidente Claudio Lotito, si lavorerà sul nuovo allenatore della Lazio dopo le dimissioni improvvise di Maurizio Sarri. (agg. di Claudio Franceschini)
MAURIZIO SARRI SI È DIMESSO DALLA LAZIO
Una notizia che ha dell’incredibile arriva oggi da Gianluca Di Marzio: secondo il noto giornalista, volto di Sky Sport, Maurizio Sarri si sarebbe dimesso dalla Lazio, ovviamente con effetto immediato. Non è ancora dato di sapere se queste dimissioni saranno accettate o meno, e in questo senso la palla passa ora a Claudio Lotito: un esempio recente è quello di Claudio Ranieri che le aveva presentate al Cagliari visto il momento negativo della squadra isolana, vedendosele però respingere dal presidente Tommaso Giulini che aveva preso atto di come lo spogliatoio fosse tutto dalla parte del testaccino.
Con Sarri le cose potrebbero essere diverse, o magari uguali: quel che sembra certo è che le dimissioni sono arrivate. Sarri ha riportato la Lazio in Champions League con il secondo posto in Serie A nel 2022-2023, e poi agli ottavi della principale competizione europea; è stato eliminato dal Bayern Monaco pur avendo vinto la partita di andata, ma in campionato è in caduta libera. Perdendo in casa contro l’Udinese, la Lazio è andata incontro alla terza sconfitta consecutiva e quarta nelle ultime cinque; ha raccolto appena 7 punti negli ultimi otto impegni, in classifica si trova al nono posto con 40 punti a -11 dalla quarta posizione, e -8 dalla quinta che potrebbe comunque valere per la Champions League.
QUALE NUOVO ALLENATORE PER LA LAZIO?
Adesso chiaramente bisognerà capire, qualora le dimissioni di Sarri dovessero venire accettate e ufficializzate, chi sarà il nuovo allenatore della Lazio. Secondo le indiscrezioni, e pensando ovviamente a un traghettatore visto che mancano 10 giornate al termine del campionato – ma ricordiamo che la Lazio deve giocare la semifinale di Coppa Italia – il nome forte sarebbe quello di Tommaso Rocchi: attualmente allena la Under 14 biancoceleste ma con questa maglia è stato una leggenda, giocandovi per otto anni e mezzo con 105 gol in 293 partite.
Rocchi ha rappresentando la squadra in un periodo di transizione, tra la sfolgorante epoca di Sergio Cragnotti e la rinascita targata Simone Inzaghi. Certamente da valutare perché mancherebbe l’esperienza, naturalmente rimane in piedi la candidatura di Stefano Sanderra che allena la Primavera terza in classifica in campionato (da neopromossa) ed è sempre una suggestione, perché non sono poche le società che hanno puntato sui tecnici della Under 19 dopo aver esonerato il nuovo allenatore. Dunque vedremo cosa succederà, intanto se le dimissioni di Sarri saranno effettivamente accettate dalla Lazio. Oltre a Tommaso Rocchi i dirigenti della Lazio starebbero pensando anche a Klose e Brocchi per il ruolo di nuovo allenatore. Vedremo chi la spunterà.