Com’è andata l’esibizione di Iolanda alla semifinale dell’Eurovision 2024 del 7 maggio?

Iolanda è la cantante portoghese che all’Eurovision Song Contest 2024 ha portato la canzone Grito, nella sua lingua madre. Quando è salita sul palco ha subito richiamato, già dalle prime note della canzone, le atmosfere del fado o delle ballate andaluse. Vestita tutta di bianco con un abito asimmetrico e vaporoso del brand palestinese Trashy Clothing è apparsa angelica e quasi eterea.



La sua voce dapprima modulata, appena accennata e poi sempre più potente, ha conquistato il pubblico.
L’acuto finale ha convinto la platea che si è lanciata in un fragoroso applauso e si è guadagnata la finale di sabato 11 maggio.

Chi è Iolanda, la rappresentante del Portogallo, in finale all’Eurovision 2024

Il Portogallo detiene un vero e proprio record di partecipazioni all’Eurovision Song Contest ma questa volta ha davvero ottime chance di aggiudicarsi la vittoria perché Iolanda piace a tutti. Ha ventinove anni e la sua passione smisurata per la musica l’ha portata a studiare al conservatorio e dopo essersi laureata in scienze della comunicazione, ha cercato il successo esibendosi in diversi locali, come solista, e in competizioni canore nazionali. Ben presto ha capito che la sua creatività poteva esprimersi anche come cantautrice e così ha iniziato a comporre e perfezionarsi nella scrittura dei brani.



È apparsa subito emozionata, già dalle prime battute del suo brano Grito, con i due conduttori, si è infatti dichiarata tesissima ma felice di essere giunta sino all’Eurovision Song Contest 2024. Nonostante i primi timori appena ha iniziato a cantare la sua voce e la sua intonazione non l’hanno tradita, permettendole di offrire al pubblico un’esibizione magistrale. Iolanda considera il palco svedese un’occasione unica e irripetibile per farsi conoscere, non solo in Europa ma nel mondo.

Grito, significato della canzone di Iolanda: un pezzo che ha grandi possibilità di vincere

La cantante ha deciso di portare Grito, una canzone dinamica e anche un po’ autobiografica: il significato del testo lascia trasparire la speranza di chi non si arrende mai, di chi possiede un sogno e nonostante le avversità della vita mira a raggiungerlo ad ogni costo. I dolori vanno lasciati alle spalle, così canta Iolanda, devono essere un bagaglio fortificatore, non un ostacolo che blocca.Niente paura! Il futuro va dominato con grinta e coraggio, migliorandosi e lavorando su sè stessi.



Musicalmente Grito è una ballata che riprende le liriche del fado, la musica tradizionale portoghese, ma con una vena di modernità. L’immagine della cantante funziona perché è un mix di dolcezza, leggerezza eterea e grinta. La sua padronanza del palco non è sfacciata, non dimostra di essere un’artista consumata ed eclettica, però sa conquistare la platea con la sua classe. Il punto di forza non sta tanto nella mimica e nell’espressività dei gesti ma nella voce che Iolanda sa modulare dal falsetto all’acuto potente.

La critica è concorde sulle grandi potenzialità di questa cantante portoghese che può riservare delle sorprese. Quel che è certo è che Iolanda, dopo l’Eurovision Song Contest 2024, non rimarrà nel dimenticatoio. Questa manifestazione canora sarà di certo il suo trampolino di lancio per una carriera che forse è solo all’inizio ma promette inarrestabili successi futuri. La vittoria è a portata di mano?

Il video dell’esibizione di Iolanda, con Grito, in finale all’Eurovision 2024