Tutto sul personaggio immaginario di Isabella Gordon, la figura che “spiò” Gugliemo Marconi per il regime fascista
Dopo la messa in onda di “Marconi – L’uomo che ha connesso il mondo”, la domanda sorge spontanea: il personaggio di Isabella Gordon è reale? La giornalista è esistita davvero? Nella serie Rai, il protagonista rilascia infatti una intervista ad una giornalista italo-americana che fa il doppio gioco perché incaricata dal regime fascista di spiarlo. Nella serie, Isabella Gordon voleva capire a quali invenzioni stesse lavorando Marconi e quali fossero i suoi progressi.
L’intervista diverrà un pretesto per raccontare i suoi inizi, i primi esperimenti e la sua infanzia coi genitori in Emilia Romagna. A fare chiarezza sul personaggio di Isabella Gordon e, più in generale, sugli accadimenti della serie tv, ci hanno pensato nientedimeno che i vertici della casa di produzione che ha curato “Marconi – L’uomo che ha connesso il mondo“.
Isabella Gordon è un personaggio reale? Parlano i produttori: “Nulla è stato inventato completamente, la storia si basa sui fatti”
Dunque Isabella Gordon è esistita davvero? La domanda si ripete sul web e la curiosità assale i telespettatori della nuova fiction Rai.“Tutto, inclusa la spy story, ha delle radici nella realtà e nei fatti storici”, ha sottolineato con precisione Riccardo Chiattelli di Stand by me, la casa di produzione che ha lavorato alla fiction su Guglielmo Marco. Nel corso dell’intervista, Chiattelli ha spiegato che la trama, inevitabilmente, ha preso spunto fedelmente alla realtà e ai fatti accaduti, al netto degli adattamenti televisivi necessari.
“Poi chiaramente abbiamo cercato di costruire una drammaturgia narrativa che fosse più efficace per l’adattamento televisivo”., ha spiegato, ribadendo al tempo stesso che “nulla è stato inventato completamente. Tutta la storia e i personaggi sono basati su fatti e consulenze storiche. Dentro c’è Gugliemo Marconi e la sua vita avventurosa”: