Ivan Cottini, l’amore per la danza da Amici al Festival di Sanremo
Ivan Cottini, 35 anni, è un ballerino professionista nonché coreografo, noto al grande pubblico per diverse collaborazioni televisive e per l’impegno nella ricerca contro la sclerosi multipla, patologia di cui è soffre. L’artista domenica prossima sarà tra gli ospiti di Silvia Toffanin a Verissimo per raccontare come è cambiata la sua vita con la malattia. Il ballerino ha partecipato nel 2017 al talent show Amici di Maria De Filippi, salvo poi doversi allontanare per un peggioramento delle condizioni di salute. Il suo ruolo nel cast sarà comunque confermato per altri tre anni; i fan più accaniti ancora ricordano lo splendido monologo sulla tenacia.
Oltre al suo contributo per Amici di Maria De Filippi, Ivan Cottini nel 2019 è entrato a far parte del cast di Ballando con le stelle on the road, oltre alla sua speciale partecipazione al Festival di Sanremo nel 2020. Viene scelto proprio da Amadeus per una spettacolare esibizione come inno alla speranza e alla forza di volontà. Oggi è più lontano dalle scene televisive, anche per curare al meglio la malattia degenerativa che lo affligge. Dal punto di vista della vita privata si è recentemente separato dalla moglie Valentina, con la quale ha avuto una bambina di nome Viola.
Ivan Cottini, la lotta quotidiana contro la sclerosi multipla
Oltre ai meriti artistici, Ivan Cottini è conosciuto anche per il contributo in favore della ricerca per contrastare la sclerosi multipla. Il ballerino ha scoperto di essere affetto dalla patologia nel 2013, iniziando fin da subito a curarsi. Tra i vari impegni televisivi ha sempre trovato spazio per promuovere iniziative volte a migliorare le conoscenze contro la malattia. Il prossimo 21 gennaio sarà infatti tra i testimonial della rassegna Disabilità Invisibile, i talenti delle persone, progetto culturale e umanitario che si terrà a Milano.
Scoprire di essere affetto da sclerosi multipla è stato un duro colpo per Ivan Cottini, come da lui stesso dichiarato in più interventi. Il ballerino aveva raccontato in diverse interviste di aver pensato anche al suicidio quando, nel 2013, scoprì la patologia alla base dei sintomi. Negli anni, grazie anche alla passione per la danze e al supporto della famiglia, è riuscito a combattere e ad andare avanti nella sua vita professionale come dimostrato dai tanti impegni. La presa di coscienza e la voglia di non mollare lo hanno reso tra i testimonial della ricerca per la sclerosi multipla.