In occasione dell’ultima puntata del concerto Il Volo – Tutti per uno 2024 all’Arena di Verona 2024 abbiamo fatto la tenera conoscenza di Julia Balzaretti, figli di Eleonora Abbagnato e suo marito Federico Balzaretti. Che momento migliore se non una pregevole esibizione dove poter mettere in evidenza un precoce e meraviglioso talento come ballerina, proprio sulla scia della carriera immensa di sua madre.
Julia Balzaretti – figlia di Eleonora Abbagnato – ha solo 11 anni ma stando a quanto osservato sul palco dell’Arena di Verona le ambizioni per il suo futuro sembrano già più che nitide. Come la madre sogna di calcare i palcoscenici più importanti del mondo della danza e nel frattempo studia presso il Teatro dell’Opera di Roma. Proprio con i suoi teneri colleghi si è esibita alle spalle di Piero Barone sulle note di “Mamma” di Beniamino Gigli e durante il concerto de Il Volo – Tutti per uno 2024 all’Arena di Verona.
Julia Balzaretti, ecco dove avevamo già visto la figlia di Eleonora Abbagnato: il docufilm “Una stella che danza”
Julia Balzaretti non è solo talentuosa: sul palco dell’Arena di Verona in compagnia di Piero Barone ha dimostrato già un discreto carisma. E’ risultata appena imbarazzata quando, incalzata dal cantante, si è messa in evidenza raccontando simpaticamente di un particolare difetto di sua madre Eleonora Abbagnato. “Allora, mamma è perfetta: però è molto maniaca dell’ordine. Vi faccio un esempio: se appoggio un bicchiere in cucina dopo aver bevuto, tempo di andare in bagno e lo fa sparire…”.
Eppure, a qualcuno forse sarà sfuggito che abbiamo già avuto modo di conoscere la figlia di Eleonora Abbagnato. Julia Balzaretti è stata infatti protagonista insieme a sua madre di un docufilm andato in onda su Rai 3 alcune settimane fa: “Una stella che danza”. La prima estimatrice della piccola ballerina è ovviamente sua madre che, intervistata dal Corriere di Bologna, aveva raccontato: “Julia è nata in teatro: ha qualcosa di speciale e artisticamente devo dire che è molto preparata… Ha davvero un’attitudine da adulta che apprezzano anche i coreografi”.