L’ultimo a esibirsi nella prima semifinale di Eurovision 2023 è stato Käärijä, l’artista che partecipa in rappresentanza della Finlandia con la sua Cha Cha Cha. Un brano letteralmente esplosivo con cui ha fatto ballare tutti i presenti. La speranza è che questo sia sufficiente a far volare il suo Paese in finale. Non è una novità che quest’ultimo si presenti con dei personaggi molto singolari, ma non sempre ciò ha dato i frutti sperati.
La Finlandia partecipa infatti all’Eurovision dal lontano 1961, ma non si è mai piazzata fra i primi cinque posti fino al 2006, quando la band metal dai costumi mostruosi Lordi vinse quell’edizione. Sul palco di Liverpool questa volta Käärijä è stato apprezzato, ma è da capire se lo sarà anche per coloro che votano da casa. (agg. di Chiara Ferrara)
Käärijä, chi è il rapper che rappresenta la Finlandia in gara all’Eurovision 2023
Il rapper e cantautore finlandese Käärijä è famosissimo in patria per le sue energiche e strabilianti performance a petto nudo, che l’artista stesso spiega con un chiarissimo: “It’s crazy, it’s party”. Party, crazy e senza maglietta a suon di rap, chi l’avrebbe mai detto che qualcosa di simile sarebbe arrivato dalla fredda Finlandia? L’Eurovision però è anche questo: abbattere stereotipi a suon di musica e creatività. Käärijä è un rapper solo sulla carta perché si tratta di un cantante vero e proprio che ama sperimentare e fondere generi diversi: definirlo incasellandolo in un unico modo risulta dunque riduttivo, perché ama mixare stili anche molto distanti fra loro, con un risulltato del tutto innovativo.
Käärijä, il significato dela canzone Cha Cha Cha in semifinale all’Eurovision 2023
Cha Cha Cha è un brano in cui vengono fuse con maestria il rap, la musica elettronica, il metal e lo schlager, quest’ultimo un genere musicale molto in voga nell’Europa Centrale e Settentrionale, caratterizzato da ballate dolci e sentimentali, ma soprattutto melodie semplici, orecchiabili e di facile presa per il pubblico. Il pezzo ricorda lo stile dei Rammstein, per l’uso della voce baritonale di Käärijä, molto simile a quella di Till Lindeman, ma anche i Prodigy, per l’energia e la performance dell’artista che non mancherà di stupire, con la sua carica da animale da palcoscenico. Nota di merito per aver deciso di cantare nella propria lingua e il senso della canzone è tutto nel voler far festa e bere Piña colada: una scelta che lo distanzia nettamente da altri brani “romanticoni” della kermesse. Per quanto riguarda le possibilità di vittoria, bisognerà vedere quanto il pubblico sarà pronto a recepire un brano di questo tipo, perché potrebbe risultare ostico ai più. Tuttavia il pezzo è stato scritto da Käärijä stesso, dal produttore e autore di canzoni multiplatino Johannes “Kiro” Naukkarinen e dal produttore Aleksi Nurmi: nomi di grande rilevanza del panorama musicale da classifica degli ultimi anni.