Francesco Sarcina ha svelato in una intervista a Verissimo – e prima ancora nel suo libro autobiografico “Nel mezzo”, in uscita il 16 febbraio – una parte molto delicata della sua vita. Il cantante e leader de Le Vibrazioni, ha infatti raccontato di essere caduto nel tunnel della droga. L’ambiente in cui è nato e cresciuto probabilmente ha influito molto nel suo uso di sostanze stupefacenti ma è stata soprattutto la frequentazione delle persone sbagliate ad influenzare un pezzo della sua vita che oggi Sarcina ha deciso di rendere pubblico.
A Silvia Toffanin, Francesco ha svelato cosa, o meglio chi lo ha fatto scivolare nel vortice della perdizione. “Vivere al limite dell’impossibile, in maniera borderline, porta sull’orlo dell’esasperazione. Questa cosa inevitabilmente attrae persone che sono come te, non c’è nessuno che viene a salvarti: attiri solo la negatività”, ha commentato. Il cantante ha poi parlato di una persona in particolare, da ciò che si comprende dalle sue parole, una donna, dal passato non semplice e che avrebbe contribuito a farlo avvicinare sempre di più alle droghe.
FRANCESCO SARCINA E LA DONNA CHE LO FECE CADERE NEL TUNNEL DELLA DROGA
All’inizio Francesco Sarcina ha ammesso di non aver fatto un uso pesante di droga: “Gli abusi sono arrivati dopo”, ha raccontato alla trasmissione di Canale 5, spiazzando la conduttrice. La caduta negli inferi e che ha segnato in maniera importante la sua esistenza, è avvenuta “per colpa di un’altra persona”, ha ammesso, “della quale ero molto innamorato, che aveva già tentato il suicidio parecchie volte”. A lei Sarcina attribuisce la responsabilità di averlo “trascinato in un buco nero nel tentativo di starle vicino”. A differenza sua però, questa persona “faceva uso di sostanze pesanti”. Il cantante ha ricordato a Verissimo l’episodio che lo ha segnato nel profondo: “Una volta ho voluto provare anch’io per capire cosa sentisse e per maledire tutta questa situazione. Lei è andata in overdose, io per fortuna non ho rischiato la vita ma è stata una bella mazzata”. Un periodo buio della sua vita, dal quale ha ammesso di esserne uscito solo grazie all’incontro di un amico e collega, J-Ax, al quale ha chiesto aiuto e che lo ha accompagnato nel suo percorso di rinascita.