CHI È LAMINE YAMAL, IL TEENAGER DELLA SPAGNA
Talmente giovane che, secondo le regole vigenti in Germania, ogni volta che è in campo dopo le 23:00 la federazione deve pagare una multa perché non potrebbe comparire in pubblico: iniziamo da qui per dire chi è Lamine Yamal, che deve ancora compiere 17 anni e lo farà sabato, e potrebbe regalarsi la vittoria agli Europei 2024. Intanto il suo splendido gol in semifinale ha permesso alla Spagna di pareggiare contro la Francia, prima che l’autorete di Jules Koundé, suo compagno di squadra al Barcellona, portasse la Roja in finale. Lamine Yamal è sulla bocca di tutti, e non certo da oggi: si deve anche e soprattutto a Xavi la sua esplosione sulla scena. L’ex allenatore del Barcellona ha lanciato una serie di giovanissimi nel suo breve regno: Fermin Lopez e Pau Cubarsì tra gli altri, ma Lamine Yamal è quello che ha fatto più strada.
Cresciuto nel settore giovanile blaugrana, la celebre Masia, nella sua prima vera stagione con la squadra ha segnato 7 gol in 50 partite; Luis De La Fuente non ha avuto il minimo problema nel convocarlo immediatamente e farlo giocare in nazionale, tanto che Lamine Yamal è arrivato agli Europei 2024 avendo già disputato 7 partite con la Spagna. Ecco, qui bisogna aprire un’altra parentesi: anche Luis Enrique aveva mandato in campo giovanissimi come Pedri e Gavi, senza alcun timore, facendone giocatori importanti della Roja. Tradizione e cultura, fiducia in chi deve ancora crescere ma mostra qualità. Si potrebbero fare tanti discorsi legati alle differenze con l’Italia, ma qui bisogna parlare di chi è Lamine Yamal.
LA CARRIERA DI LAMINE YAMAL
Padre marocchino, madre della Guinea Equatoriale, lui però nato a Barcellona e a pochi chilometri dal Camp Nou, cresciuto nella città catalana ed entrato alla Masia a nemmeno 7 anni. Da lì, il passo è stato davvero breve; Lamine Yamal è un esterno offensivo di piede mancino che gioca prevalentemente a destra, potendo rientrare per calciare in porta come ha splendidamente fatto vedere in semifinale agli Europei 2024. Già il più giovane esordiente del Barcellona nella storia della Liga, e il più giovane di sempre in Champions League (in entrambi i casi si intende come titolare), Lamine Yamal si è preso la maglia della Spagna scalzando un giocatore più navigato come Dani Olmo, e si è subito imposto insieme a Nico Williams come stella di una Roja concreta e nuovamente vincente.
Il Barcellona negli ultimi anni ha visto passare parecchi giovanissimi di grande talento che poi si sono persi: qualche tempo fa Gerard Deulofeu, oggi Ansu Fati che è andato in prestito al Brighton e sembra non rientrare nel progetto. Gavi, al netto dell’infortunio, ha già uno straordinario livello così come Pedri (che però è stato acquistato dal Las Palmas e non è un prodotto del settore giovanile), Lamine Yamal è già oggi un fenomeno ma non ha nemmeno 17 anni, giusto aspettarlo e capire poi come evolverà la carriera. Intanto il Barcellona gli ha fatto firmare il primo contratto inserendo una clausola rescissoria da un miliardo di euro: questo ci dice quanto ci puntino i blaugrana.