Laura Ravetto è un personaggio politico particolarmente impegnato e noto nell’attuale scena italiana. Classe 1971, ha sempre avuto una forte propensione per la dialettica, per l’impegno civico e soprattutto per la lotta costante nel segno dei valori che più reputava opportuni. La sua gavetta parte dagli studi di Giurisprudenza ultimati con merito per poi arrivare all’ascesa in politica che ha come data chiave il 2006 quando viene eletta per la prima volta alla Camera dei Deputati per Forza Italia.



Dalla prima elezione alla camera la carriera politica di Laura Ravetto non si è mai arrestata: diversi ruoli istituzionali, tutti vissuti con grande caparbietà ma soprattutto con la voglia di dimostrare quanto l’impegno politico debba essere sempre associato dalla ‘azione’ e non solo dalla ‘retorica’. Per anni si è battuta per diverse leggi e tematiche di degna attenzione come la proposta per rendere possibile l’adozione anche da parte di persone single.



Laura Ravetto, le ‘resistenze’ al matrimonio prima delle nozze con l’ex marito Dario Ginefra: “Vivevo le nozze in maniera ansiosa perchè…”

Laura Ravetto risulta molto discreta a proposito della sua vita privata ma alcune informazioni sono comunque reperibili. Per diversi anni è stata legata a suo marito Dario Ginefra, sposato nel 2016. Un sodalizio che due anni dopo le nozze è stato impreziosito dalla nascita della loro prima figlia, Clarissa Delfina ma che di recente è giunto alla sua conclusione.

Ospite lo scorso anno a Storie di donne al bivio, Laura Ravetto ha raccontato come prima di unirsi in matrimonio con l’ex marito Dario Ginefra fosse particolarmente restia all’idea delle nozze. Dubbi che però non riguardavano prettamente le insicurezze coniugali, bensì una visione di quel legame come il più importante e dunque meritevole di un’analisi più che ponderata: “Chi ha un po’ di resistenza rispetto al matrimonio non è perché abbia disinteresse ma perché lo considera un passo così importante che quindi ha, non esitazione, lo vivi in maniera un po’ ansiosa. La cosa più importante è che siamo genitori…”.