Leroy Gomez di Don’t let me be misunderstood a I Migliori Anni dell’Estate 2023

Leroy Gomez dei Santa Esmeralda con “Don’t let me be misunderstood” torna protagonista in tv nello speciale varietà “I Migliori Anni dell’Estate” presentato da Carlo Conti in prima serata su Rai1. Il cantante, vocalist del gruppo musicale franco-statunitense, è stato tra i protagonisti indiscussi degli anni ’80 grazie alla super hit “Don’t Let Me Be Misunderstood”, cover del brano portato al successo da Nina Simone. Leroy Gomez, cantante statunitense, ha cominciato a muovere i primi passi nel mondo della musica con Elton John suonando per lui il sassofono. Poi a Parigi durante un viaggio di lavoro incontra i compositori Nicolas Skorsky e Jean Manuel de Scarano proprietari di una casa discografica indipendente.



Quell’incontro cambia la sua carriera, visto che poco dopo inizia con loro una collaborazione artistica che sfocia nel primo disco “Don’t Let Me Be Misunderstood”. Un successo mondiale per il cantante che con la cover di Don’t Let Me Be Misunderstood conquista le classifiche di mezzo mondo.

Leroy Gomez: no solo la hit “Don’t let me be misunderstood”

Nella carriera di Leroy Gomez dei Santa Esmeralda non c’è solo la super hit “Don’t let me be misunderstood“. Il cantante, infatti, dopo il successo mondiale del brano e dell’omonimo album pubblica un secondo lavoro discografico “The House of the Rising Sun” tra cui spopola il brano “Sevilla Nights”, colonna sonora del film “Grazie a Dio è venerdì”. La popolarità però comincia a calare e il cantante decide di abbandonare i Santa Esmeralda iniziando così una carriera da solista che lo porta a pubblicare due dischi: “Lay Down My Love” e “Santa Esmeralda – The Greatest Hits”.



Non solo, il cantante partecipa anche al Festival di Sanremo del 1980 con il brano “Tu mi manchi dentro” e collabora anche con Lionel Richie. Il suo successo più grande però resta sempre “Don’t Let Me Be Misunderstood” di cui ha detto: “le chiavi che più delle altre hanno influito sul successo della canzone sono state l’arrangiamento di Don Ray (Raymond Donez), la chitarra flamenca di Jose Suc e il lavoro di chitarra elettrica di Slim Pezin. Tutti gli altri musicistierano fantastici, ma questi elementi mi hanno dato l’ispirazione per riordinare la melodia di questo classico di Nina Simone e degli Animals. Il beat di flamenco era così diverso dall’originale che mi sono sentito libero di cantare la canzone a modo mio, creando quindi una nuova melodia”.