La comicità può e deve essere considerata un’arte a tutti gli effetti; non può essere considerata una semplice esecuzione irriverente, la composizione di un testo satirico e dissacrante. Lo dimostra la storia di Lino Banfi; un attore unico nel suo genere che è stato capace di diversificare l’ironia, l’umorismo, seguendo probabilmente le gesta dei più grandi del settore che, prima di lui, avevano elevato l’arte della comicità. Non a caso, il suo pseudonimo – che sostituisce il vero nome Pasquale Zagaria – è dovuto ad un retroscena legato ad un immenso collega, il grande Totò.
Ma qual è il vero nome di Lino Banfi? All’anagrafe, l’attore è iscritto come Pasquale Zagaria. Agli esordi non aveva ancora scelto uno pseudonimo, salvo il momentaneo “Lino Zaga” che presto fu bocciato dal giudizio di un collega che di certo non poteva essere ignorato. Arriviamo dunque a scoprire perchè Lino Banfi si chiama così e in che senso la nascita dello pseudonimo è legata all’incontro con Totò.
Lino Banfi, ecco perchè Pasquale Zagaria si chiama così: una scelta del suo impresario…
Come racconta Fanpage, Pasquale Zagaria – vero nome dell’attore – muoveva i primi passi nel mondo della recitazione quando, grazie ad un incontro con il grande e compianto Totò, ricevette un consiglio lungimirante e fondamentale per la scelta dello pseudonimo. L’attore gli spiegò come fosse utile nel mondo dello spettacolo accorciare il proprio nome; diversamente per il cognome. Dunque, nasce così “Lino”, ma da dove arriva il cognome Banfi?
Sempre Fanpage racconta come Lino Banfi – pseudonimo di Pasquale Zagaria – scelse tale cognome grazie al suo impresario il quale era anche impegnato come docente. Quest’ultimo decise dunque di pescare a sorte scegliendo il primo nominativo presente nel registro di classe: “Aureliano Banfi”. Si arriva così al nome d’arte con il quale lo conosciamo oggi e che da mezzo secolo domina la scena televisiva e cinematografica: Lino Banfi.