Ormai chi è Louis Dassilva, lo sanno quasi tutti e non sono gli appassionati di cronaca nera. Di prima mattina è stato prelevato dalla sua abitazione di Via del Ciclamino 31, a Rimini per essere accompagnato in carcere. E’ accusato del delitto di Pierina Paganelli, sua vicina di casa uccisa con 29 coltellate la notte del 3 ottobre 2023, alle ore 2230, nel garage del condominio. Il movente sarebbe la relazione che intercorreva tra Louis Dassilva e la nuora di Pierina Paganelli, Manuela Bianchi.



Chi è Louis Dassilva?

Louis Dassivla è un prestante senegalese di 34 anni, un passato nelle forze armate del suo paese e di professione metalmeccanico. Vive con la moglie Valeria Bartolucci anche lui in via del Ciclamino 31, al terzo piano nello stesso pianerottolo di Pierina Paganelli e di Manuela Bianchi e del Marito Giuliano.



Il movente dell’omicidio di Pierina Paganelli, la storia d’amore con Manuela

Alla base dell’efferato delitto, per gli inquirenti ci sarebbe un movente amoroso, ovvero la storia d’amore tra la nuora di Pierina Paganelli e Luois Dassilva. Tra i due pare non fosse una semplice scappatella, ma un rapporto passionale, intenso. I due, si racconta, avessero subito una vera infatuazione, soprattutto Manuela Bianchi che era disposta persino ad abbandonare il marito. Una storia che gli inquirenti hanno scoperto analizzando i telefonini di Louis e di Manuela, nonostante i due amanti si fossero adoperati per ripulire i loro cellulari degli sms più compromettenti. Una relazione di cui la moglie Valeria è venuta a conoscenza solo in procura: incredula, aveva chiesto di poter visionare tutte le prove. Pare che proprio Pierina Paganelli fosse venuta a conoscenza della presunta relazione della nuora e questo fatto potrebbe aver scatenato la reazione di Louis Dassilva.



Le mille contraddizioni dell’indagine: le telecamere, i vestiti “sbagliati” e lo strano infortunio

Tanti pezzi dell’omicidio di Pierina Paganelli non tornano nei racconti delle persone coinvolte. E che da subito hanno insospettito gli inquirenti che, lato loro, hanno lasciato decantare la situazione, hanno voluto incrociare tutti i dati, hanno ripercorso tutte le dichiarazioni in tv dei sospettati. Un lavoro minuzioso, apparentemente lento, ma necessario per sbrogliare questa difficile matassa. Partendo dai vestiti, Louis Dassilva e la moglie avevano consegnato alla polizia gli indumenti sbagliati: non quelli indossati il giorno dell’omicidio. Le forze dell’ordine in un successivo sequestro hanno recuperato un paio di pantaloni e delle scarpe sporche di sangue. Dassilva si è difeso dichiarando che erano gli indumenti indossati il giorno dell’incidente, il 2 ottobre 2023 senza convincere appieno gli inquirenti.

Un secondo giallo riguarda la zoppia di Louis Dassilva che lo ha accompagnato per giorni dopo l’omicidio di Pierina Paganelli, documentato anche da diverse riprese televisive e che secondo il 34enne senegalese sarebbe conseguenza dell’incidente del 2 ottobre. Non torna però l’ormai famoso video della Farmacia, delle ore 1930 del 3 ottobre 2023, in cui viene ripreso appunto Louis Dassilva che cammina in modo spedito, senza alcuna incertezza o difficoltà.

Un ultimo indizio..

Sempre le telecamere inguaierebbero Louis Dassilva: pare che sia lui l’individuo immortalato alle 22.17 nei pressi del condominio. Di questo ovviamente non si ha certezza, le immagini non sono chiarissime. Ma se fosse lui, il suo alibi cadrebbe: Dassilva e la moglie Valeria hanno sempre sostenuto di non essersi mossi di casa e che Louis fosse sdraiato sul divano a vedere la televisione. Dalle analisi tecniche degli inquirenti risulterebbe un “vuoto” di attività di Louis tra le 22.00 e le 2230, un lasso di tempo sufficiente per commettere l’omicidio di Pierina Paganelli. A fronte di questi sospetti oggi, 16 luglio 2’24, la polizia ha provveduto all’arresto di Louis Dassilva.