Quanto successo nella giornata di ieri – domenica 18 agosto 2024 – ha veramente dell’incredibile, con l’italiano Luca Ceribelli che è riuscito ad aggiudicarsi il primissimo posto dei Campionati mondiali Pokémon 2024, battendo la squadra assemblata dal giapponese Yuta Ishigaki in tre round al cardiopalma: è la seconda volta che un ‘atleta’ del nostro paese si aggiudica il titolo di campione del mondo, dopo lo storico (ed unico) precedente del 2013 quando alzò ad alzare la coppa fu Arash Ommati.



Prima di arrivare alla vittoria di Luca Ceribelli, vale la pena fare un passetto indietro per precisare che i Campionati mondiali Pokémon 2024 sono uno degli eventi più attesi nell’ambiente dei cosiddetti e-sport e richiamano – sul modello delle Olimpiadi – i migliori giocatori Pokémon del mondo: in una tre giorni di competizioni la prima sfida è concentrata attorno al gioco di carte collezionabili dei ‘pocket monsters’ e dopo un secondo giorno dedicato al campionato del gioco mobile ‘GO’ la palla passa – proprio ieri – al gioco di punto del franchise che in questo 2024 è ‘Scarlatto e Violetto‘ per la console Nintendo Switch.



Gli aspiranti campioni si presentano alla competizione con una squadra che si sono assemblati meticolosamente in centinaia e centinaia di ore di gioco senza particolari limiti, e – con la loro Switch in mano – sfidano un avversario dopo l’alto in tornei alla meglio di tre: i Campionati del 2024 sono stati l’edizione in assoluto con più giocatori europei qualificati (232), con ben 3 italiani che sono arrivati fino alla top 16.

La vittoria di Luca Ceribelli ai Campionati mondiali Pokémon 2024: “Non credevo di arrivare neppure in finale”

I Campionati mondiali Pokémon 2024 per Luca Ceribelli non erano partiti nel migliore dei mondi con 6 vittorie a fronte di 2 sconfitte che l’avevano fatto arrivare alle eliminazioni con il morale leggermente compromesso; ma dopo tre partite vinte di fila di fila si è trovato contro l’americano Grant Wilson, contro l’italiano Ruben Gianzini, il cinese Chenyue Zeng ed – infine – il coreano Seon Jae Jeong, aggiudicandosi un posto nella finalissima con altre quattro vittorie consecutive.



“Non avrei mai creduto di poter arrivare in finale – aveva commentato l’altro ieri Luca Ceribelli, dopo aver sconfitto il coreano – è stranissimo per me [e] a livello di nervi è dura, ma a livello competitivo ho un discreto vantaggio” grazie ad una squadra composta da Manoferrea, Farigiraf, Urshifu Rapid Strike Style, Miraidon Ultimate Mode, Ogrepon Hearthflame Mask e Whimsicott e che nasce dall’idea di ottente il tema “con il formato più offensivo” possibile.

“Non riesco a pensare ad altro che allo schermo che dice che ho vinto – è stato il commento a caldo del campione mondiale dopo aver chiuso 2 a 1 la finale contro Yuta Ishigaki – e celebrare con i miei amici è stato il momento più importante di tutti”; mentre ragionando sulla sua vittoria e sulla preparazione racconta di essersi “fidato del lavoro che ho fatto” e di essersi “allenato” duramente.