Lucio Battisti, una carriera grandiosa tra il sodalizio con Mogol e l’epoca sperimentale con Panella

Lucio Battisti, uno degli artisti più grandi di sempre, ha lasciato un’impronta indelebile nella storia della musica italiana con la sua capacità di coinvolgere intere generazioni, sfidando il tempo e affermandosi come artista immortale. La sua carriera straordinaria, d’altra parte, ancora oggi fa sognare vecchi e nuovi fan. Una carriera indubbiamente segnata dalla grande collaborazione con il paroliere Mogol, con cui ha raggiunto i principali successi. Ma c’è anche un altro Lucio, quello sperimentale e oltremodo affascinante, nell’intrigante collaborazione con Panella, dove esplorazione musicale e mistero sono all’ordine del giorno.



Nato il 5 marzo 1943 a Poggio Bustone, Battisti muove i suoi primi passi negli anni sessanta, sfornando successi che ancora oggi sono scolpiti nel cuore dei fan. Da “Mi ritorni in mente” a “La Canzone del Sole“, i capolavori battistiani hanno definito un’intera generazione e contribuito a plasmare il panorama musicale italiano attuale. Ma Lucio Battisti non si è mai accontentato dell’ordinario. Ad un certo punto della sua carriera, come dicevamo ha incontrato il paroliere Panella, dando il via ad una evoluzione artista in cui l’artista abbandona lo stile tradizionale per abbracciare testi criptici e concetti musicali più audaci. Una scelta che comunque non cancella i grandi successi sfornati nel sodalizio con Mogol, come dimostrerà il tempo. Da E penso a te a Il tempo di morire, passando per Fiori rosa fiori di pesco, Il tempo di morire, Anna, Emozioni, Pensieri e parole, la lista dei successi è davvero infinita.



Lucio Battisti, il leggendario David Bowie uno dei suoi più grandi estimatori

Un’altra tappa fondamentale nella carriera di Battisti è rappresentata dall’incontro con il leggendario David Bowie. Un incontro tra due giganti della musica, con quest’ultimo che si dichiara grande estimatore di Lucio Battisti. Con Panella, invece, Battisti mette in mostra l’altro Lucio.

E così negli ultimi anni della sua carriera arrivano piccole grandi perle come La Sposa Occidentale, Almeno l’inizio, Estetica, La metro eccetera, Cosa succederà alla ragazza e tanti altri capolavori che evidenziano ancora una volta, l’inesauribile genialità di Lucio Battisti. Una genialità che continua a sorprendere anche a circa venticinque anni dalla sua scomparsa. Questo perché Lucio rimane e rimarrà sempre un’icona della nostra musica, grazie alla sua visione, grazie al coraggio di valicare i confini dell’ordinario.