Chi è Lucrezia Ruggiero, campionessa di nuoto sincronizzato alle Olimpiadi di Parigi 2024

Lucrezia Ruggiero è una delle campionesse di nuoto sincronizzato in gara per l’Italia alle Olimpiadi di Parigi 2024. Nata a Roma il 7 giugno del 2000, Lucrezia inizia da piccola a nuotare ma sperimenta anche altri sport prima di innamorarsi del nuovo sincronizzato. Nel 2022 è campionessa del mondo a Budapest e Campionessa europea a Roma nel duo misto.



Lucrezia Ruggiero ha raggiunto i suoi traguardi più grandi al fianco di Giorgio Minisini, che molti credono essere il suo fidanzato ma non è così. I due, oltre ad essere colleghi da anni, sono amici d’infanzia. Giorgio sarebbe infatti fidanzato con l’amica e collega di Lucrezia, Enrica Piccoli.

Lucrezia Ruggiero ha un fidanzato o è single?

In un’intervista al Corriere della Sera, Lucrezia Ruggiero ha parlato proprio del rapporto con Giorgio, che conosce da oltre 10 anni e con il quale ha nuotato per più di tre: “Se penso a noi oggi e a quando abbiamo iniziato, abbiamo un rapporto completamente diverso. Quest’anno da settembre abbiamo vissuto quasi sempre insieme, 24 ore su 24, abbiamo costruito una nostra routine, con i momenti topici, il gelato, la passeggiata. A Budapest abbiamo anche dormito assieme. Parliamo di tutto, del fidanzato, degli esami, del parrucchiere. Penso che l’affinità che si crei fuori si senta anche in acqua, quando c’è qualche litigio o disguido l’esercizio non scorre allo stesso modo”, ha ammesso.



Lucrezia Ruggiero, dunque, pare non abbia un fidanzato. Almeno è quanto traspare anche dal suo profilo Instagram, dove i suoi pensieri sono tutti per il nuoto sincronizzato. “Da bambina avevo un cassetto dell’armadio vuoto, sognando che un giorno lì dentro avrei messo la mia prima divisa della Nazionale. Quando la ricevi per la prima volta ti fa battere il cuore, forte.” ha infatti scritto in uno degli ultimi post pubblicati sul social, poi così concluso: “Ed ecco che arriva il tuo momento, la tua occasione, quella che ti fa venire i brividi solo al pensiero, che ripaga ogni sforzo, il sogno che ogni atleta vorrebbe realizzare e noi, siamo solo ad un passo dal raggiungerlo.”