Chi è Marta Flavi, terza moglie di Maurizio Costanzo
Pochi hanno il privilegio di essere annoverati tra i principali fautori e innovatori del piccolo schermo, così come pochi possono essere considerati capaci di lasciare una traccia indelebile in qualsiasi campo toccato. Entrambe le circostanze appartengono alla carriera del compianto Maurizio Costanzo, scomparso appena un anno fa lasciando un vuoto incredibile nel mondo dello spettacolo e nel giornalismo italiano.
La vita di Maurizio Costanzo è stata ricca anche dal punto di vista sentimentale, al netto di ben 4 matrimoni. Si è spento al fianco di Maria De Filippi, con la quale ha vissuto decenni d’amore indissolubile. Prima di legarsi alla conduttrice, il giornalista ha avuto un breve matrimonio con Marta Flavi, sua terza moglie. I due si sono conosciuti dopo la separazione da Flaminia Morandi, convolando a nozze nel 1989.
Marta Flavi, terza moglie di Maurizio Costanzo: “Per me era come un padre, però…”
Il matrimonio tra Maurizio Costanzo e Marta Flavi – terza moglie – come anticipato è durato particolarmente poco. Appena un anno dopo i due arrivarono alla separazione ma il rapporto non è mai stato turbolento come tra l’altro con le sue due mogli precedenti. “Nei suoi confronti ho solo dei bei ricordi, è una persona a cui sono legata, poi fortunatamente abbiamo preso strade diverse. Se non mi ricordasse qualcuno che mi sono sposata con Maurizio io non me lo ricorderei, sono passati secoli”. Queste le parole di Marta Flavi, prese da una vecchia intervista e riportate da Metropolitan Magazine.
Marta Flavi, terza moglie di Maurizio Costanzo, ha anche lei un’attività proficua nel campo televisivo. Diversi sono stati i programmi che nel tempo hanno portato la sua firma e, nel 2022 – seppur per sole due puntate – si è cimentata con la danza a Ballando con le stelle figurando appunto fra i concorrenti. In un’intervista per il settimanale Nuovo, riportata dal portale DiLei, Marta Flavi aveva raccontato: “Maurizio Costanzo per me era come un padre, ma col tempo avevo capito che non poteva funzionare; davanti al tradimento lo cacciai di casa…”.