A Boss in incognito 2024 verrà raccontata una storia alquanto emozionante, quella di Maurizio Riva con la sua azienda di mobili in legno, la Riva 1920. In particolare, oggi 28 ottobre vedremo in azione sua figlia, Monica Riva, che si metterà in gioco seguendo il particolare format del programma. Ma chi è Maurizio Riva? E come mai questa azienda artigianale è così importante? Partiamo col dire che si tratta di un imprenditore vulcanico, pieno di idee ed estremamente attivo. Insieme a Davide e Anna, i suoi fratelli, ha seguito le orme del padre Mario Riva, che aveva a sua volta acquisito l’azienda dal suocero.



Sono ormai cento anni che la Riva 1920 produce mobili in legno massello, seguendo una linea di design moderna e sempre particolare. Ogni pezzo è realizzato in modo da rispettare la natura, con cere e vernici naturali al fine di creare un prodotto totalmente sostenibile. Insomma, come vedremo a Boss in incognito 2024 con Max Giusti, la Riva 1920 è un mix di tradizione e innovazione, che però vuole andare controcorrente senza seguire la produzione di massa. A Boss in incognito, Monica Riva vestirà i panni dei suoi dipendenti per un certo periodo. Come se la caverà?



Maurizio Riva e la figlia Monica a Boss in incognito: la collaborazione con i più grandi architetti mondiali

Maurizio Riva è il padre di Monica Riva, la protagonista della puntata di Boss in incognito di lunedì 28 ottobre 2024. Sarà un episodio davvero speciale, che racconta la storia di un’attività artigianale preziosissima nel nostro paese. A Cantù, in Brianza, troviamo la Riva 1920, che segue una filosofia di produzione ben precisa: “produrre con onestà per tramandare alle generazioni future, costruendo mobili in legno massello in grado di sfidare il tempo nel pieno rispetto dell’ambiente”. Ebbene sì, perchè è l’ambiente a fare da padrone quando si tratta di lavorare con un materiale come il legno massello. Sin dal 1920, l’attività non ha mai smesso di essere a conduzione familiare, partendo dal nonno fino ai nipoti.



La Riva 1920 è nata in un’epoca architettonica rivoluzionaria, quando i grandi dell’architettura progettavano i pezzi che poi avrebbero fatto la storia. E l’attività di Maurizio Riva ha collaborato a stretto contatto con artisti del calibro di De Lucchi, Boeri, ma anche Renzo Piano e Terry Dwan. Insomma, un nome che ormai è storia a tutti gli effetti. La loro parola d’ordine è “riuso” e “sostenibilità”: lo scarto viene ridotto quasi allo zero, tutto per rispettare l’ambiente e il materiale stesso che ci dona la natura. Ma lui ci sarà a Boss in incognito? Secondo le anticipazioni non sarà l’iinflitrato: probabilmente ha deciso di mandare avanti Monica, la figlia, per rappresentare al meglio le nuove generazioni.