Minnie Minoprio ospite della nuova puntata di Domenica In si racconta: dal grande successo nel mondo della musica e della tv fino al ritorno a The Voice. Virginia Annie Minoprio, questo il suo vero nome, è nata il 4 luglio 1942; ed è originaria di Ware, in Inghilterra. Non solo cantante, ma anche showgirl e autrice di diversi programmi radiofonici per la Rai. Debutta giovanissima a soli 15 anni nell’opera Cinderella dove viene notata da Walter Chiari e Lelio Luttazzi. Una volta arrivata in Italia si è fatta conoscere ed apprezzare come cantante di jazz diventando molto popolare. Dopo anni di successi, la cantante è tornata alla ribalta partecipando nel The Voice Senior nel Team di Clementino.
La cantante, intervistata da jazzitalia.net, ha ricordato proprio Walter Chiari e di Lelio Luttazzi: “Walter Chiari mi scritturò per la sua rivista “Io e la Margherita” ed era una persona ed un artista straordinario. Generosissimo, trattava chiunque lo avvicinasse per stringergli la mano come se fosse l’amico più caro ed era adorato da milioni di ammiratori. Non conosceva il jazz ma amava lo swing di Sinatra e Mel Tormè. Una sera a Napoli, dopo il teatro, raccolse per strada una decina di senza tetto e li portò tutti a cena. E tragico pensare che sia morto da solo nella stanza di un motel. Lelio Luttazzi, suo amico e musicista di fiducia, era più riservato ma insistette per scrivermi due canzoni ed uno ‘scat’ per la commedia che non erano stati previsti dal copione mostrando simpatia e stima nei miei confronti, anche se allora avevo solo diciassette anni”.
Minnie Minoprio, la carriera e il sogno nel cassetto
Una carriera di grandi successi quella di Minnie Minoprio. Non sono mancati i momenti di difficoltà e le incomprensioni come ha raccontato proprio la cantante: “qualche volta sono entrata involontariamente in rotta di collisione con i miei collaboratori e partners a causa della mia eccessiva energia che metteva a disagio chiunque mi stava vicina, ho preferito lavorare sempre da sola, in prima linea. Ho avuto molte soddisfazioni, e qualche cicatrice. Ho pagato sempre di persona gli errori e ho potuto gioire nel vedere gli sforzi ripagati, magari anche dopo anni di attesa. Il momento più esaltante? Quando al Galà del Gran Premio di Montecarlo, sola al centro del palcoscenico, schioccando le dita feci arrivare sul tapis roulant un enorme pianoforte bianco e cantai “I know I’ll never love this way again” ad una platea blasonata. Roba da veri divi!!”.
Nonostante tutto però è sempre rimasta con i piedi per terra. Tra i sogni ancora da realizzare: “incidere con B.B. King, dico incidere perche potrei risentire e rivivere quel momento un milione di volte, lui possiede la carnalità, l’essenza del blues insieme all’ ironia e gioiosità che è parte integrale anche del mio modo di vedere la vita”.