Sulla scia delle gesta paterne, Alberto Angela – figlio del compianto Piero Angela – porta avanti con estrema professionalità ed empatia con il pubblico la sua ‘missione’ da divulgatore scientifico, sia lontano dai riflettori che sul set del piccolo schermo. Il suo ruolo di prim’ordine nel campo ha spesso attirato l’attenzione dei più curiosi anche sulle trame che riguardano la sua vita privata: dalla moglie Monica ai figli Riccardo, Edoardo e Alessandro. Per buona pace di chi è sempre a caccia di aneddoti, c’è però poco che valica i confini della riservatezza della famiglia di Alberto Angela.



Monica – moglie di Alberto Angela dal 1993 – non appartiene al contesto televisivo o al mondo dello spettacolo. Ne consegue un ruolo lontano dall’attenzione mediatica e, nonostante la notorietà del marito, si dedica esclusivamente alla famiglia limitando l’esposizione anche sui social. Lo stesso discorso vale per i figli, Riccardo, Edoardo e Alessandro. Come riporta BlogTivvu, anche nel loro caso il ‘mantra’ è la discrezione salvo rare eccezioni.



Alberto Angela, la ‘discrezione’ come attitudine di famiglia: la riservatezza della moglie Monica e dei figli

Edoardo Angela – secondo figlio di Alberto Angela e sua moglie Monica – ha avuto non troppo tempo fa un momento di ‘celebrità’ sui social dopo aver postato alcune foto su Twitter. Lo racconta BlogTivvu che, sottolineando la grande attenzione che ne scaturì, spiega come il giovane decise di lì a poco di rendere privato il suo profilo per non andare oltre la riservatezza che da sempre riguarda la famiglia di Alberto Angela.

Sul primo dei figli di Alberto Angela – Riccardo – (nato nel 1998) sappiamo che con il padre condivide innanzitutto la passione per lo sport; in particolare per il nuoto. L’ultimo di casa Angela, Alessandro – terzogenito del divulgatore scientifico e sua moglie Monica – avendo da poco superato la maggiore età è sicuramente concentrato negli studi, in linea con quanto sottolineato in precedenza, presta particolare attenzione alla privacy di famiglia e alla necessaria discrezione.