Chi è morto nel 2019? Fine anno, tempo di bilanci e nel tirare le somme degli ultimi dodici mesi, come di consueto, purtroppo tocca anche sfogliare quella ideale “gallery” delle star, delle personalità VIP o anche solo di quelli che sono stati i personaggi più iconici o che resteranno maggiormente impressi nell’immaginario collettivo e che ci hanno lasciati. E come spesso accade l’impressione è che, di anno in anno, i necrologi dei personaggi celebri siano sempre più lunghi, lasciando una sensazione di vuoto nel cuore dei loro aficionados o solo anche in questi la sensazione del tempo che passa e che non sempre si può crescere e avere la fortuna di diventare grandi con gli idoli di quando si era piccoli. Certamente tra tutti gli addii che si sono consumati nel 2019 uno dei più dolorosi e allo stesso tempo commoventi è stato quello della giornalista e “Iena” Nadia Toffa, scomparsa all’età di appena 40 anni lo scorso 13 agosto al termine di una lunga e sfortunata battaglia col cancro. Una perdita che ancora oggi si fa sentire e che tuttavia ha fatto germogliare il seme di qualcosa che possa crescere e durare nel suo nome come le iniziative benefiche che sono sorte per ricordarla.
CHI E’ MORTO NEL 2019? DA NADIA TOFFA AD ANDREA CAMILLERI
Ma se la morte di Nadia Toffa è stato uno degli eventi mediatici e di maggior impatto nell’immaginario popolare italiano nel 2019, non meno grave è stata la scomparsa di Andrea Camilleri, uno dei maggiori intellettuali nel ‘900 oltre che il “papà” del Commissario Montalbano: lo scrittore si è spento a 93 anni lo scorso 17 luglio a Roma in ospedale, dove era ricoverato da un mese senza aver mai ripreso conoscenza. E sempre a proposito di due giganti dell’arte e della cultura nostrana, come non ricordare il vuoto che lasciano due giganti del calibro del regista Franco Zeffirelli (morto a 96 anni il 15 giugno) e dello scrittore partenopeo Luciano De Crescenzo, anche lui spentosi in estate all’età di 90 anni. E ancora il cantautore Fred Bongusto come l’attore e comico Raffaele Pisu, anche lui deceduto in estate, senza dimenticare il giornalista de “La Repubblica” Vittorio Zucconi, scomparso a 74 anni dopo aver lottato con un cancro, uno dei ciclisti più forti di tutti i tempi, Felice Gimondi, e due personalità del mondo della politica, ovvero Filippo Penati, scomparso prematuramente a 66 anni e Paolo Bonaiuti, storico portavoce in Forza Italia di Silvio Berlusconi.
NEL MONDO ADDIO A NIKI LAUDA, LUKE PERRY E KARL LAGERFELD
Volendo allargare lo sguardo al resto del panorama internazionale, l’elenco dei morti celebri del 2019 annovera anche un campione della politica transalpina nonché ex Presidente della Repubblica Francese, ovvero Jacques Chirac, spentosi a 86 anni a Parigi e celebrato in maniera bipartisan da tutto il mondo politico. Nel mese di febbraio c’è stata la scomparsa invece dello stilista tedesco Karl Lagerfeld a 85 anni come pure dell’attore svizzero Bruno Ganz e di Gordon Banks, indimenticabile portiere dell’unica Inghilterra campione del mondo nel 1966. Nel mese di marzo il jet set internazionale ha invece dato l’addio all’attore statunitense Luke Perry, all’età di soli 52 anni e con l’ex star di “Beverly Hills 90210” stroncata da un malore, mentre ha posto volontariamente fine alla sua vita Keith Flint, frontman britannico dei Prodigy poco prima di compiere 50 anni. Infine, ultimi ma non certo meno importanti, vanno ricordati l’attore olandese Rutger Hauer, diventato immortale con “Blade Runner” ma non solo e l’ex pilota austriaco Niki Lauda, scomparso all’età di 70 anni, mentre uno degli ultimissimi necrologi riguarda Marie Fredriksson, volto femminile del duo dei Roxette che si è spenta a soli 61 anni lo scorso 9 dicembre.