Proprio questa sera andrà in onda su Rai 3 il primissimo appuntamento dedicato all’amata kermesse sanremese che vedrà Alessandro Cattelan presentare i 24 artisti selezionati per Sanremo Giovani che da qui al 10 dicembre si sfideranno per conquistare un posto all’Ariston: tra di loro in queste righe vorremo soffermarci su Moska Drunkard – nome d’arte della 25enne Cristina Rizzo – che presenterà il suo inedito “Trinacria” dedicato al suo amore per la bellissima (e purtroppo martoriata) Sicilia.
Partendo – prima di arrivare al pezzo “Trinacria” – dalla figura di Moska Drunkard è importante ricordare che la sua carriera artistica è decollata ufficialmente quattro anni fa, quando ha dato il via ad una collaborazione (che continua ancora adesso) con l’etichetta Lighthouse: nata nel 1999 in Sicilia, si è presto trovata costretta ad approdare in quel di Siena per cercare il suo posto nel panorama musicale italiano, lasciando – come si dice – un pezzetto di cuore sul territorio siculo; firmando e pubblicando con l’etichetta Oltresound di Silvia Vavolo il suo primissimo singolo, “Basta“.
Di cosa parla il brano inedito “Trinacria” che Moska Drunkard presenterà a Sanremo Giovani
L’amore – e in un certo senso anche l’odio – per la Sicilia sarà proprio centrale nel singolo inedito che Moska Drunkard presenterà a Sanremo Giovani: lo stesso nome – ovvero “Trinacria” – è un chiaro rimando al tradizionale araldo siciliano (il volto femminile con le tre gambe) e vuole essere una sorta di rappresentazione del passato, del presente e del futuro dell’artista che porterà alla kermesse la sua idea di musica pop-urban e rap.
Il pezzo – che può già essere ascoltato in anteprima su RaiPlay semplicemente cliccando su queste parole – partirà proprio da quel sentimento di abbandono e solitudine provato da Moska Drunkard mentre viveva in Sicilia, lasciata per cercare una strada nel mondo scoprendone solamente in un secondo momento il viscerale legame che la teneva sempre ancora alla sua bella isola; per arrivare fino a tutte quelle difficoltà che permeano la vita sulla sua bella isola, a partire dall’ipocrisia ed arrivando fino alla costante lotta contro le mafie.