Eleonora Geria, il debutto editoriale con “Un senso di te” per suo figlio Nicola
Trovare una forma adatta per donare ai lettori una storia che abbia non solo una potenza creativa ma anche un valore educativo è sicuramente un arduo compito. Altrettanto vale per chi decide di utilizzare la propria storia come veicolo educativo, non solo per gli altri, ma anche per sé stessi. Questo era tra gli obiettivi di Eleonora Geria che, nel suo libro d’esordio “Un senso di te”, ha deciso di raccontare la storia di suo figlio Nicola, affetto da sordità.
Il libro “Un senso di te” di Eleonora Geria è uscito ufficialmente in tutte le librerie lo scorso 19 maggio ed ha riscosso grande seguito e apprezzamento dalla critica e dagli appassionati. La storia di suo figlio Nicola, al netto degli ostacoli e difficoltà affrontate nella vita per la sua sordità, sono state raccontate dal punto di vista suo e del padre cercando di donare al primogenito una maggiore consapevolezza di sé oltre ad un monito per chiunque si affacci alla sua storia.
Nicola, figlio di Eleonora Geria: “Con ‘Un senso di te’ messaggio di accettazione…”
“Ho scritto questo libro per permettergli di ritrovare sé stesso attraverso il racconto dettagliato delle decisioni che io e mio marito abbiamo preso al suo posto…”. Ha spiegato così Eleonora Geria cosa l’ha spinta a redigere un libro dedicato alla storia di suo figlio Nicola – come riporta Il Messaggero – affetto da sordità. La scrittrice ha anche aggiunto: “Ho scritto ‘Un senso di te’ cercando di dare spazio, con la massima umiltà, ad un messaggio di educazione e accettazione delle diversità in tutte le sue sfaccettature.
La scelta di mettere nero su bianco la storia di suo figlio Nicola – affetto da sordità – è stata per Eleonora Geria non solo un dono per il suo primogenito. Dalle parole riportate da Il Messaggero si evince come la scrittrice abbia avvertito quasi un’esigenza morale; il bisogno di sottolineare attraverso la sua vita quanto sia importante approcciare al concetto di diversità con maturità, accettazione, rispettando i limiti altrui ed imparando a camminare insieme. Il racconto della storia di Nicola – primogenito di Eleonora Geria – è toccante e diretto, senza alcun tipo di filtro. La scrittrice ha voluto riportare tutti i dettagli nevralgici con la complicità di suo marito Gigi e al netto dei fratellini Valeriano e Fabio Massimo. Tutti hanno avuto un ruolo nella crescita e nelle difficoltà di Nicola, così come tutti possiamo avere un ruolo importante nella vita di chiunque abbia bisogno di una per superare gli ostacoli che la vita può presentare.