Chissà cosa deve aver pensato la famiglia di Serena Brancale martedì sera, quando poco prima delle 23.50 sul palco di Sanremo 2025 si è esibita con una canzone pronta a far ballare tutto l’Ariston. La sua “Anema e core” è stata molto apprezzata per sound ed energia dal pubblico presente nel teatro e anche da quello a casa. L’emozione, però, per la famiglia è stata duplice perché su quel palco non c’era solo Serena, in gara a Sanremo 2025, ma anche l’altra figlia, Nicole. Quando Carlo Conti ha annunciato la cantante, infatti, ha sottolineato che a dirigere l’orchestra ci sarebbe stata proprio Nicole Brancale. Il cognome, ovviamente, non è passato inosservato e in tanti si sono chiesti se fossero parenti. La risposta è, ovviamente, affermativa.
Nicole Brancale, sorella di Serena Brancale, è nata nel 1982: ha dunque 42 anni ed è una dei pochi Maestri di orchestra donne a condurre in questa edizione di Sanremo 2025. Un’emozione immensa per le due sorelle, che dunque hanno realizzato insieme il sogno di salire sul palco dell’Ariston. Nicole Brancale ha diretto l’orchestra per l’esibizione della sorella Serena, cercando di metterci anche la sua energia per condurre la piccola di casa verso un successo importante.
Chi è Nicole Brancale, la sorella di Serena Brancale: insegna al Conservatorio
Proprio Serena Brancale ha voluto festeggiare il traguardo della sorella Nicole Brancale a Sanremo 2025, postando una foto con lei. Le due sorelle sono entrambe appassionate di musica, come è facilmente intuibile. Entrambe si sono diplomate al Conservatorio anche se con due specializzazioni differenti. La sorella di Serena Brancale è una docente di pianoforte: insegna al Conservatorio Carlo Gesualdo di Potenza, e dirige appunto orchestre. Le due sono molto legate, come abbiamo visto anche all’Ariston.
“Era una sogno di nostra mamma vedere le sue figlie musiciste insieme su un palco. Mi ero ripromessa di coinvolgerla, l’ho avvisata che sarei andata al Festival e alla fine è diventata realtà: lei è una musicista classica, poche volte abbiamo collaborato insieme. Una gioia ancora più grande” ha raccontato Serena Brancale a La Gazzetta del Mezzogiorno.