Chi è Nilde Iotti: la carriera politica della prima donna presidente della Camera

Nilde Iotti è stata una delle figure politiche più importanti e influenti della storia della Repubblica Italiana. Nata a Reggio Emilia il 10 aprile 1920 e scomparsa a Roma il 4 dicembre 1999, la sua carriera politica iniziò giovanissima, quando si unì alla Resistenza italiana durante la Seconda Guerra Mondiale. Nilde si dimostrò sin da subito una donna forte e decisa, al punto che solo poco tempo dopo decise di entrare a far parte del Partito Comunista Italiano (PCI), dopo qualche tempo dopo sarà eletta all’Assemblea Costituente nel 1946, contribuendo in modo determinante alla stesura della Costituzione della Repubblica Italiana.



Nel corso della sua lunga carriera politica, Nilde Iotti ricoprì numerosi ruoli di grande responsabilità: fu infatti eletta alla Camera dei deputati ininterrottamente dal 1948 fino alla sua morte e, nel 1979, diventando la prima donna presidente della Camera dei deputati. Un incarico che mantenne per ben 12 anni, dimostrando un’eccezionale capacità di mediazione e di guida politica.



Com’è morta Nilde Iotti: le cause della morte della politica

Nilde Iotti, oltre che figura di spicco della politica, è stata anche un’icona femminile, oggi simbolo di emancipazione e di lotta per i diritti delle donne. Si impegnò attivamente per promuovere l’uguaglianza di genere, il diritto all’aborto e la riforma del diritto di famiglia. La politica è morta a Roma il 4 dicembre 1999, all’età di 79 anni, e fu salutata con un lutto nazionale.

Negli ultimi anni di vita aveva sofferto di diversi problemi di salute, ma fu un arresto cardiaco la causa della morte di Nilde Iotti. Morì nella clinica Villa Luana di Poli: “La morte di Nilde Iotti è un grande dolore per me che la avevo in cura da 40 anni”, commentò subito dopo Mario Spallone, medico e proprietario della clinica. “Era consapevole della gravità delle sue condizioni. Si rendeva perfettamente conto di andare incontro alla fine.”, spiegò.