Nina Zilli, i genitori e il rapporto controverso con mamma: “Mi fece fuggire di casa contro la mia volontà”

L’infanzia e l’adolescenza di Nina Zilli non sono state semplicissime. Crescita a Gossolengo dopo essere nata a Piacenza da genitori originari rispettivamente di Bobbio e Piacenza, la cantante ha vissuto momenti non facili, come raccontato in una toccante intervista al Corriere della Sera. L’artista ha parlato apertamente dei rapporti complicati con i suoi coetanei, ma anche la rigidità della madre che a suo dire la fece scappare di casa contro la sua volontà. Una dichiarazione forte, che però racconta molto chiaramente il periodo complesso vissuto da Nina Zilli.



“A farmi fuggire da casa è stata mia madre contro la mia volontà, quando avevo 10 anni. Ero la classica figlia molto timida. Mamma mi mandò in Irlanda. Se ne pentì amaramente: ci sono rimasta 5 anni”, ha ricordato. “Da bambina era introspettiva, portavo l’apparecchio ed ero un po’ sfigata. Quando porti il ferro in bocca non puoi che sentirti così per altri dieci anni, mentre subisci i bulli”, le parole amare di Nina Zilli.



Nina Zilli: “I miei genitori? Mamma felice che non andassi in discoteca”

I momenti più duri hanno forgiato un grande carattere, che Zilli rivendica orgogliosamente. “Quando subisci i bulli ti crei una grande corazza e me ne sono fregata”, ha detto. Parlando dei genitori, la cantante si sofferma ancora sulla madre, che era sempre in pensiero per lei: “Credo fosse contenta del fatto che fino a sedici anni non fossi mai andata in discoteca”, confida Nina.

Rivangando i ricordi legati all’infanzia, la cantante ripercorre quel momento in cui sognava di fondare una band di sole donne: “Era il mio sogno da piccola, ma dato che questo per questo mestiere vale il detto che uno su mille ce la fa, alla fine penso che il sesso conti poco”.