CHI È IL NUOVO ALLENATORE DELL’ITALIA? DOPO ROBERTO MANCINI A CAPO DELLA NAZIONALE ITALIANA…

Inutile girarci attorno, le dimissioni di Roberto Mancini da Commissario Tecnico della nazionale italiana – appena dopo essere stato nominato coordinatore di tutte le selezioni – sono un terremoto. Logisticamente, l’Italia si trova a dover affrontare il percorso delle qualificazioni ai prossimi Europei (in cui difendiamo il titolo vinto proprio da Mancini) con una guida tecnica ancora da trovare: non ci sarà nemmeno troppo tempo e, anche se è vero che la gestione di una nazionale potrebbe essere meno “problematica” rispetto a quella di una squadra di club, adesso la Figc ha il compito di trovare a stretto giro di posta il suo nuovo allenatore, anche per dare una sensazione di solidità e certezza ad un gruppo che si porta già qualche interrogativo.



Già, ma chi sostituirà Roberto Mancini come Allenatore della nazionale italiana? In pole position, almeno secondo “ragione”, ci sarebbe Luciano Spalletti: libero dal Napoli, nome che incrocerebbe tanti favori e requisiti, l’anno sabbatico non sarebbe un problema in caso di esperienza in federazione. Dietro di lui, Antonio Conte: per il salentino sarebbe un ritorno, ottimo il suo ciclo con qualificazione ai quarti degli Europei – insperata, e con un’Italia non tra le più forti – ma anche personaggio poco “malleabile”, pur se forse sulla panchina azzurra sarebbe oggi la figura migliore dalla quale ripartire. Altri nomi, come nuovo allenatore dell’Italia, francamente sarebbero azzardi, scommesse o qualcosa di simile.



NUOVO ALLENATORE ITALIA: LE ALTERNATIVE AI BIG

Per esempio Daniele De Rossi, che come allenatore ha avuto una brevissima esperienza alla Spal: la sua candidatura come nuovo allenatore dell’Italia si inserirebbe nel contesto degli “eroi azzurri”, un gruppo del quale fanno parte anche Fabio Cannavaro (Cina e Benevento, ma in giallorosso ha fatto male) e Filippo Inzaghi, che invece tra tutti i campioni del mondo 2006 è quello con maggiori esperienza e risultati (promozione in Serie B con il Venezia e in Serie A con il Benevento a suon di record, poi positivo anche alla Reggina) ma potrebbe non essere l’allenatore ideale per una nazionale. Sono profili diversi quelli di Andrea Stramaccioni, di cui Massimo Moratti si innamorò nel 2012 ma che poi non ha avuto la carriera che ci si sarebbe aspettati, e Vincenzo Montella che è passato recentemente dalla Turchia e sicuramente non aveva sfigurato con la Fiorentina.



Il nome a sorpresa, come nuovo allenatore nazionale italiana, sarebbe sicuramente quello di Gianluigi Buffon: appesi i guanti al chiodo da qualche giorno, l’ex portiere (che è il recordman di presenze con l’Italia) è stato nominato una settimana fa capo delegazione della nostra nazionale: ha preso il posto del compianto Gianluca Vialli, con un grande azzardo la Federcalcio potrebbe mandarlo in panchina a fare il CT azzurro. Certo: come nuovo Commissario Tecnico della nazionale italiana sarebbe forse un passo troppo più lungo di quello che serva oggi, ma davvero allo stato attuale dell’arte ogni ipotesi appare plausibile o quantomeno possibile.