La Georgia partecipa all’Eurovision Song Contest dal 2007 e il suo miglior piazzamento è stato il 9° posto nel 2010 e nel 2011. Quest’anno il Paese si presenta alla seconda semifinale di giovedì 9 maggio con la cantante e performer Nutsa Buzaladze, che proporrà il brano pop Firefighter. L’artista è una vecchia conoscenza della competizione perché aveva partecipato all’edizione Junior dell’Eurovision, nel 2013.
Nutsa Buzaladze, chi è la rappresentante della Georgia, in gara all’Eurovision 2024
Una vera forza della natura sulla scena musicale georgiana! Nutsa Buzaladze è la talentuosa cantante con una voce potentissima e un’innata presenza scenica in grado di ipnotizzare il pubblico. Conosciuta a livello internazionale sin da giovanissima per la sua partecipazione all’Eurovision Junior 2013, ha raggiunto l’apice conquistando il titolo di “The Voice of Georgia” nello stesso anno.
La sua musica è un caleidoscopio di influenze che spaziano dal pop al soul con contaminazioni jazz, regalandole un sound unico e inconfondibile. Ogni sua esibizione è un vero e proprio spettacolo di carisma, energia e versatilità vocale fuori dal comune. Una performer completa, capace di emozionare e travolgere allo stesso tempo.
Nutsa non è solo un talento cristallino, ma una vera ambasciatrice della cultura musicale georgiana nel mondo. La sua arte incarna lo spirito della tradizione locale, mescolandolo con sonorità moderne e internazionali in un mix esplosivo.
Nutsa ha espresso grande emozione ed entusiasmo per il suo ritorno sull’ambita scena dell’Eurovision, questa volta come concorrente adulta. Nelle interviste si è detta onorata di rappresentare il suo amato Paese di portare con sé un messaggio di speranza e gratitudine.
Nutsa Buzaladze, significato della canzone Firefighter, in semifinale all’Eurovision 2024
Firefighter è un grande brano pop che sceglie la metafora del vigile del fuoco come emblema del coraggio. In questo caso è il coraggio che la cantante deve impiegare per salvare il suo amore: “From lovers to fighters, Oh, why do we do this? We’re meant to rise higher and higher and higher”. L’artista si chiede com’è possibile che da un amore così importante siano nate lotte e incomprensioni: il tutto sorretto da un impianto musicale ballabile e da una voce potentissima.