Ombretta Colli, chi è l’artista che lasciò la tv per la politica: vita privata e figlia Dalia Gaberscik
Se si parla di signore che hanno fatto la storia della televisione italiana non si può non citare una delle pioniere: Ombretta Colli. Classe 1943, compirà 81 anni a settembre ed il suo bilancio è sicuramente quello di una vita piena e intensa. All’anagrafe Ombretta Comelli inizia a muovere i primi passi nel mondo dello spettacolo 1960, quando partecipa al concorso di Miss Italia, poi è attrice in diversi film, dai film di genere a quelli di registi come Elio Petri, Luigi Magni ed Ettore Scola. Come cantante debutta nel 1984 e con discreto successo partecipa a diverse edizioni di Canzonissima. La svolta avviene negli anni ’90 quando entra in politica tra le file di Forza Italia.
Intensa è stata anche la vita privata di Ombretta Colli segnata da un unico grande amore, quello per il marito Giorgio Gaber, cantautore e attore dalla quale ha avuto una figlia. L’unica figlia di Ombretta Colli è Dalia Gaberscik, che oggi ha 58 anni, è una conosciuta e stimata imprenditrice ed è sposata con Roberto Luporini, il cui zio è Sandro Luporini, autore di molti testi di Giorgio Gaber. La coppia ha due figli, Lorenzo nato nel 1996 e Luca, classe 1999. La figlia di Ombretta Colli, in un’intervista a LaPresse.it sulla sua famiglia ha confessato: “Non ho mai vissuto serate di arrabbiature familiari, momenti di cattivo umore. Un bel privilegio. I miei erano spesso in giro, abbiamo avuto la grandissima fortuna di avere mia nonna, la mamma di mia madre che faceva da mamma a tutti e tre perché anche loro erano molto giovani. A casa la nostra vita familiare era molto festosa e questa allegria mi manca molto. La stessa allegria che si vedeva sul palco, seppure il suo lavoro fosse accompagnato da riflessioni molto più profonde.”
Ombretta Colli e la confessione choc: “Sono stata vittima di uno stalker”
In una delle ultime interviste, rilasciate a Il Giornale alcuni anni fa, Ombretta Colli ha confessato di essere stata vittima di stalking: “Rapporto con i fan? Ci sono stati fiori, lettere, messaggi. Anche stalker purtroppo. Per esempio uno, per un anno, tutte le mattine alle 4 suonava il campanello di casa. Con noi abitava mia madre che cercava di tenerlo a bada.” E poi ha rivelato anche un altro particolare aneddoto su periodo di forti contrasti politici negli anni ’70: “Qualche volta momenti di angoscia, in quel periodo mio marito lavorava in teatro a Milano. Tiravano topi morti qui, a casa.”
Infine, Ombretta Colli sulla figlia Dalia Gaberscik, sempre durante l’intervista ha ammesso: “Mia figlia Dalia da piccola era brava, non ha dato pensieri. Ogni tanto la portavo con me al lavoro e durante lo spettacolo stava vicino alla batteria e si divertiva un mondo. Oggi è una donna forte, brillante e spiritosa, realizzata nel suo lavoro.”