Il mondo dello spettacolo è osservato spesso come riflesso della vita quotidiana, un contesto dove volti più o meno noti si ergono ad esempio per le generazioni. Quest’ultima accezione non vale unicamente per questioni professionali, artistiche, ma anche per le sfumature che riguardano il più puro dei sentimenti: l’amore. Esempio eloquente di legame viscerale sono Orietta Berti e suo marito Osvaldo Paterlini, manifesto di quanto l’amore possa superare indenne le angherie del tempo. Un’intera vita insieme, oltre sessant’anni di unione e una splendida famiglia costruita insieme con la nascita dei figli Omar e Otis.
Tanti sono gli aneddoti noti a proposito di Orietta Berti e suo marito Osvaldo Paterlini, merito della cantante che in diverse occasioni ha avuto modo di esprimersi con parole al miele a proposito della liaison che si protrae quasi per tutto il cammino della sua vita. Il primo incontro negli anni cinquanta, ad una fiera a Montecchio; uno scambio di sguardi che forse non immaginavano che sarebbe poi stato il seme di un amore così longevo, puro e indistruttibile.
Orietta Berti e il primo incontro con il marito Osvaldo Paterlini: “Non era convinto…”
“E’ il mio punto di riferimento da sempre, c’è un sentimento bello e in continua evoluzione. Chiaramente, a volte serve discutere, a lui dico sempre: ‘Cerchiamo di chiarire subito’. Quando c’è un problema bisogna sempre affrontare le sfide”. Parlava così Orietta Berti in un’intervista del passato raccontando del legame con suo marito Osvaldo Paterlini; eppure, parlando a Vanity Fair, la cantante ha raccontato come non si sia trattato di un colpo di fulmine istantaneo. “… Ci ha messo una settimana per realizzare che forse gli piacevo, non era convinto”. Nel tempo però l’amore è sboccato e si è fortificato sempre più: “Abbiamo lavorato sempre insieme, con lui sono andata ovunque… Quando c’è l’amore non c’è bisogno di cercare altro”.